Владимир Высоцкий

nel 1979 Demetrio Volcic tentò svariate volte di realizzare un documentario su Vladimir Vysotskij. il giornalista lo definì un parto difficile. concordò vari appuntamenti solitamente verso la tarda mattinata, ma i casi che si presentavano erano sempre i medesimi. o Vysotskij non era ancora sveglio e, se lo era, doveva ancora smaltire la sbornia di vodka della sera precedente. oppure ad essere sbronzo era l’operatore. altre volte si ruppe la pellicola o si fulminarono le lampade per le riprese. ma in quei mattini si continuava comunque a conversare della vita e dell’anima mentre il samovar riempiva di vapore la stanza. alla fine quel documentario si fece, perchè come afferma Volcic nella prefazione del libro “Il volo di Volodja”: non mi sembrava giusto che uno dei russi più popolari fosse sconosciuto in Italia.

Vladimir Vysotskij è probabilmente il cantautore più conosciuto in Russia. ma fu prima di tutto attore nel celebre teatro popolare della Taganka e attore cinematografico in seguito. la sua rappresentazione dell’Amleto rimase celeberrima. nel 1961 incominciò a scrivere poesie e a musicarle accompagnandosi con la chitarra. storie di popolo, contadini, marinai, guerre e amori. storie del popolo sovietico oppresso da un regime silenzioso e implacabile. silenzioso come il dissenso di Vysotskij, dissenso conosciuto dalla nomenklatura, ma in qualche modo tollerato. a differenza di Sacharov o Solzenitsyn infatti, lui perpetrò quella che definiva resistenza umana, un misto di dignità, rassegnazione e tutela della sua persona. le sue canzoni venivano registrate con magnetofoni di fortuna nelle nottate alcooliche passate dentro case amiche e quei nastri lentamente cominciarono a circolare fra la gente come samizdat. praticamente ogni russo era al corrente della sue canzoni, ma non esisteva un solo disco.

nel 1967 conosce l’attrice franco-russa Marina Vlady sul set di un film. diventerà la sua compagna e in seguito sua moglie. sarà la donna che lo accompagnerà fino ai suoi ultimi giorni. nel frattempo comicia a cantare le sue canzoni in pubblico inserendole dentro gli spettacoli teatrali e viene anche pubblicata qualche poesia e un suo primo disco di canzoni. ma in tutto questo tempo non ci fu mai una recensione pubblica, un articolo di giornale e tantomeno una apparizione televisiva. sono i giorni dell’alcoolismo nel quale trascina anche la sua consorte. grazie al fatto che la moglie avesse passaporto straniero e fosse iscritta al partito comunista francese, anche a Visotskij fu concesso il visto per l’estero. incise così in Francia alcuni dischi che lo fecero conoscere in Europa, e malgrado il permesso di espatrio non ne approfittò mai per saltare oltre cortina.

nel 1979 un telefilm televisivo fa finalmente conoscere il suo volto alla moltitudine del popolo russo. nell’aprile di quell’anno ha un collasso cardiaco sul palcoscenico del teatro e viene salvato in extremis con una iniezione al cuore. oltre alla vodka si è aggiunta la dipendenza da morfina. l’anno successivo lo trascorrerà fra una recita ed un ricovero per disintossicarsi. muore a Mosca il 25 luglio del 1980 per un arresto cardiaco. Aveva 42 anni. non una riga sui giornali, non una notizia in televisione. Mosca è invasa dalle famose olimpiadi boicottate dagli Stati Uniti. malgrado questo il 29, giorno dei funerali, una fila lunga 9 chilometri sfila dietro al feretro, decine di migliaia di russi e alcuni scontri con la polizia impotente.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=9kqcOMUBww8]

la voce di Vysotskij conserva un fascino immutato. si narra che le molteplici copiature dei nastri abusivi non facessero altro che amplificarne il tono profondo e l’impasto roco. a me piacerebbe molto ascoltarla un giorno rispondere alle domande di Demetrio Volcic.

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0 risposte a Владимир Высоцкий

  1. Maud scrive:

    bella la faccenda del samizdat, ma ho il sospetto che il cantato in russo alla lunga risulti un po’ pesante…

  2. borguez scrive:

    infatti andrebbe preso a piccole dosi. i testi però restano di alto valore.
    diciamo che fra il cirillico e la musicalità non fu proprio amore a prima vista….

  3. anselm eibenschutz scrive:

    sei stato di “scritta” parola!
    ci hai rinfrescato le idee con demetrio volcic!!!
    vysotskij…la mia ignoranza rendeva ignoto
    tale personaggio!
    ho ricordi del boicottaggio delle olimpiadi
    ma in effetti nessun ricordo del funerale!
    Il mio collega poi mi racconta sempre di quando
    nel 1974 con l’ETLI (ente turistico lavoratori italiani)
    per la cifra di 300 mila lire fece un viaggio di 11 giorni
    che lo portò direttamente in un sogno letterario!
    Si intuisce la nostalgia per la bellezza delle città,
    dei particolari, della lentezza, della cultura e la
    strana sensazione che emanavano le persone.
    Un vero viaggio all’interno dei romanzi
    da lui letti e protagonista di quei
    bellissimi vecchi film in bianco e nero…che nulla hanno
    a che spartire con l’attuale situazione
    ….aggiungo io che però “non era certo il paradiso”

  4. borguez scrive:

    vysotkij merita un ascolto, era implicito un mio consiglio… e poi credo che in rete si trovino facilmente le traduzioni dei suoi testi, anch’essi meritevoli!
    di quel funerale difficilmente si troverà traccia, perchè fu vittima dell’ostracismo del regime, anche se qualcuno (da qualche parte) parla di immagini di repertorio(?).
    ciò che invece mi fa sorridere è l’ETLI del 1974 che paradossalmente fa tanto “socialismo reale”… è la suggestione di un viaggio in torpedone, fra tinte grigie e seppiate, con quegli odori di nafta ad invadere il paesaggio…
    non era certo il paradiso

  5. punck scrive:

    a quando qualche racconto inspirato al grande Sergio Taucher di (Koper)Telecapodistria ?

  6. borguez scrive:

    quello mi piacerebbe proprio lo scrivessi tu!
    ricordo la grande Koper, ma non precisamente Sergio Taucher!
    Carneade, chi era costui?

  7. borguez scrive:

    le telecronache del basket certo, me ne ero dimenticato!

  8. punck scrive:

    Sergio Tavčar

    http://www.radiomarconi.com/marconi/ancona/valcamonica/amarcord/pag01.html

    http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Tav%C4%8Dar

    Sergio Taucher fu leggendaria voce sposrtiva di Koper Kapodistria
    Era’ l’unico commentatore
    ogni sport veniva raccontato in diretta da lui
    dal calcio,al basket dall’hockey allo sci, dalla formula 1…

    leggenda erano le sue critiche e stroncature a Ranko “mano quadra” Radovanovic
    mitici i suoi Elogi a Bojan Krisaj quando batteva Thoeni e Gros

    Il poveretto faceva 3 o 4 telecronache al giorno tutte rigorosamente da Studio
    Il poveretto non e’ stato mai mandato realmente sul uogo dell’evento.

    e’ stato per la ns generazione “il socialismo dal volto umano”
    il nostro contatto con la Yugoslavia di Tito.

    purtroppo nulla a che fare con la musica…con l’arte

    semplicemente un grande e basta.
    🙂

  9. punck scrive:

    OT:
    dove ti devo rispondere per i registratori?
    di qua’ , di la’ ……boh’!!!

  10. anselm eibenschutz scrive:

    mi sono domandato anch’io che fosse…..poi ho sorriso!

    L’Etli è un’associazione, costituita per iniziativa della Cgil/Agb di Bolzano con lo scopo di promuovere l’attività turistica di
    lavoratori, pensionati e studenti. A Bolzano, negli anni ’70, si diede vita ad una associazione del tempo libero che
    avrebbe dovuto rappresentare anche le “omologhe” di Cisl e Uil. Dopo 4/5 anni fu decisa la trasformazione in
    cooperativa, il 10 gennaio 1990 si costituì ufficialmente l’Etli. Soci fondatori furono alcuni compagni della Cgil/Agb.
    L’agenzia ha la sede centrale a Bolzano in via Roma 79 e una succursale a Merano via Ottone Huber 54.

  11. borguez scrive:

    anselm se aggiungi due foto come si deve e un link al sito della cgil, hai ottenuto esattamente un post perfetto per un blog! dovresti…
    qualche rapida questione…
    l’acronimo Agb associato a Cgil che cosa vuole significare?
    se esiste un sito lo vorrei vedere…
    associazione del tempo libero dei lavoratori nella Bolzano anni ’70. un buon sceneggiatore ci gira tre film!
    dimmi che ne sai di più! te ne prego!

  12. anselm eibenschutz scrive:

    http://www.cgil-agb.it/cgil2/index.php?Itemid=25&id=43&option=com_content&task=view
    non so molto altro, il mio collega non si sbottona…..non so perchè!
    il sito esiste, ma forse è diventato qualche cosa che può somigliare ai
    viaggi scontati per i soci coop.

  13. borguez scrive:

    peccato per il suo destino di agenzia di villaggi vacanze… c’erano i pressupposti per una storia interessante, che a questo punto si spostano tutti sul tuo collega…che non si sbottona!
    quel AGB potrebbe stare per Arbeit e qualcosa d’altro….
    Arbeit? Non ha un suono sinistro questa parola? (più destro che sinistro!)

  14. anselm eibenschutz scrive:

    vista la località, tendente all’austria…..

  15. nice VV pictures! scrive:

    working on a small VV video list here!
    http://rateyourmusic.com/~JohanHill
    /JH

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