5 bis, Rue de Verneuil

la prima e l’ultima volta che passai per Rue de Verneuil fu nel novembre del 1990, condotto lì da un caro amico francese al termine di una lunga promenade notturna di ritorno da chissà dove. a quel tempo era ancora possibile vedere uscire o rincasare il proprietario della casa che si trovava (e tuttora si trova) al 5 bis.

naturalmente non lo incrociammo, ma fu alquanto eclatante vedere tutti quei murales che adornavo il portone d’ingresso come mosaici nell’abside: disegni, citazioni, segni di passaggio, suppliche ed ex-voto! l’amico francese si adoperò a spiegarmi meglio chi e cosa rappresentasse per i francesi la figura e l’arte del celebre inquilino che si celava dietro al portone ed io, giovinastro incolpevole, non riuscìi a far meglio che far coincidere quel personaggio con la voce maschile di un celebre duetto che fece (falsamente) scandalizzare il mondo sul debutto dei ’70.

qualche mese dopo il mio passaggio in quel luogo appresi da uno stupido telegiornale italiano della scomparsa dell’artista francese, ricordato perlopiù per gli eccessi e pur sempre per quella medesima canzone di cui sopra. era il 2 marzo 1991.
ora io ho lasciato trascorrere la giornata di ieri di modo che queste due righe non sembrassero propriamente un pistolotto commemorativo nel ventennale della dipartita perchè in realtà non ho molto da dire in proposito se non che, da quella sera di novembre, a buona ragione dell’amico e dei francesi, ho cercato di recuperare il tempo perduto approfondendo e consumando di ascolti l’intera discografia dell’artista e riempiendo così questi vent’anni di assenza fino a trasformarla in una presenza costante ed assidua dei miei ascolti e, per quanto possa interessare, del mio essere.

ho appositamente omesso di citare il nome proprio del personaggio in questione per tacciare vecchie accuse di passioni inerenti esclusivamente artisti trapassati: e poi a questo ci pensa già ingenuamente una mia amica di 9 anni (quasi 10) che continua a sbuffare dicendomi che ascolto solo gente morta. così ho preferito lasciare indizi come un paio di scarpe lasciate fuori dalla stanza di quell’hôtel particulier celebrato in uno dei dischi fondamentali della mia carriera di ascoltatore.
mi fermo qui, ad un ricordo e al buon proposito di ascoltare ancora assiduamente (nei prossimi vent’anni) l’intera discografia che non mostra una ruga o il seppur minimo segno d’invecchiamento: anzi. se qualcuno volesse farsi questo bagno di giovinezza rimando ad altri blog che hanno reso disponibile la cura e celebrato degnamente la ricorrenza.
io ho preferito un video che assomiglia ai giorni che sono trascorsi da quella notte parigina e al guazzabuglio di cose successe (e successemi) in tutto questo tempo che continua ancora, e che continua con le sue canzoni nascoste pur sempre da qualche parte lì intorno.

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10 risposte a 5 bis, Rue de Verneuil

  1. Z j A k scrive:

    Superbe , bravo !

  2. borguez scrive:

    merci a toi, pour ton blog e ton attention.
    a bien tout

    • alice. scrive:

      martedì, dalle ore 15 alle ore 17.30:
      lezione di francese n. 18 “Coniugazioni, desinenze e assonanze”
      stimandoLa, La aspettiamo con impazienza
      cordialmente

  3. Trickypau scrive:

    Ciao Borguez. Ho avuto modo di apprezzare molto il prolifico Joann Sfar (soprattutto) come autore di comix e dopo aver letto che sono stati affidati a lui gli onori e le responsabilità di esordire come regista con un lungometraggio proprio sulla vita di un mostro sacro come Gainsbourg (a proposito: mi unisco alle celebrazioni) mi ha certo fatto piacere, ma allo stesso tempo ho pensato alle insidie che si nascondono dietro ad operazioni come queste, in attesa di poter vedere il film. Ora ti chiedo:
    1) per caso tu hai avuto questa opportunità – visto che mi sembra di capire che il francese per te non sia un ostacolo – e se sì, che giudizio ne dai?; 2) sai per caso se la pellicola ha avuto o avrà una distribuzione anche nelle nostre sale che non sia solo in contesti festivalieri? Sinceramente non mi sono informato a riguardo.

    Un abbraccio coriandolato da Venezia

    • borguez scrive:

      intanto smentisco seriamente il fatto che io possa parlare e/o scrivere in francese: mi applico con scarsi risultati e, come vedi, la mia insegnante mi ha testé redarguito!
      comunque…
      il film di cui parli è stato visto qualche tempo fa: si chiama Gainsbourg (vie héroïque)! uscito nel 2009 in Francia non credo avrà mai distribuzione italiana per la beneamata ignoranza del pubblico italiano sull’esistenza di un personaggio di tale levatura appena aldilà del Monte Bianco.
      premesso che non amo i biopic, e che non amo neppure vedere manomessa quell’iconografia leggendaria che gainsbarre aveva fumosamente (e alcolicamente) costruito nel corso della sua esistenza, debbo comunque ammettere di essermi trastullato quanto basta da poterlo consigliare (resti comunque ben chiaro che preferisco i suoi dischi).
      a questo punto un tuo cenno potrebbe essere bastante affinché io mi adoperi per procurartelo.
      a presto

  4. Trickypau scrive:

    Per il momento non ti disturbare M., proverò a cercarlo io
    e solo in caso di estrema necessità chiederò il tuo aiuto.

    (ขอบคุณมาก)
    merci pour tout et bonne journée!

  5. borguez scrive:

    oramai caro Trickypau mi ero adoperato per cui rendo disponibili i link, poi ciascuno ne faccia ciò che crede.

    Gainsbourg (vie héroïque) cd1 part1
    Gainsbourg (vie héroïque) cd1 part2
    Gainsbourg (vie héroïque) cd2 part1
    Gainsbourg (vie héroïque) cd2 part2

    in lingua originale, ossia francese.

  6. Trickypau scrive:

    Borg, se mi lasci il tuo indirizzo ti faccio recapitare qualche vassoio di fritelle e galani, anche se a questo punto per sdebitarmi dovrei regalarti una pasticceria intera.

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