appunti di inizio Novembre

ho pizzini sparsi ovunque sopra la scrivania! annotazioni che più passa il tempo più sarà difficile decifrare, note per futuri post, indirizzi e liste, ordini del giorno e scontrini. e gli attimi per scrivere sono sempre più scampoli di giorno e le cose che vorrei ricordarmi si moltiplicano. tenterò una espiazione collettiva!

questo disco, il disco! Miles Davis On The Corner sta devastando i miei ascolti e sbaragliando il campo. cercavo di fare mente locale e scrivere qualcosa in proposito e poi una consueta visita ad un blog prezioso ha risolto le mie parole confuse. La Teoria delle Ombre è qualcosa di cui essere grati. le sue parole meglio delle mie.

poi c’è il solito Hank che come una sibilla mi predice i miei prossimi deliqui, mi sussurra il titolo di un disco ed io, come posseduto, non posso guarire se non lo ascolto, e non si sbaglia mai. ma conosco il suo informatore. Bettye LaVette The Scene of the Crime, immenso!

scritti.jpge allora per una volta provo a ricambiare: Eddy Cilìa dovrebbe essere il nome della talpa che suggerisce meraviglie ad Hank, ed io per stavolta, segnalo l’uscita del volume Scritti nell’Anima: storie di soul, di blues, di jazz scritto dal medesimo per le edizioni BlowUp. ed insieme a quello la contemporanea uscita, anch’essa imperdibile, degli scritti del direttore Stefano Isidoro Bianchi a proposito di prewar folk. tutte le info qui.

e visto che siamo in argomento prewar and weird folk, ecco il dono che mi impacchetterò e mi regalerò per celebrare la prima occasione degna di tanta bellezza. People Take Warning! Murder Ballads & Disaster Songs, 1913-1938 con il benestare di Tom Waits e la commiserazione per tutte le disgrazie umane.

poi due siti… che non mi capacito come sia possibile! regno indiscusso di meraviglie in levare e cornucopia inesauribile di negritudine varia, e per di più con un titolo che è già un programma You & Me on a Jamboree! offre il download quotidiano di straordinarie incisioni fra Jamaica, rocksteady e soul. da provare se non ci si crede!

stesso concetto di fondo ma altro il genere. mai stato così assolato il mio marciapiede, mai definitivamente certo che ciò che sta accadendo sia tutto vero. Sunny Side of the Street è una tavola calda diurna dove ogni giorno vengono sfornate prelibatezze di indiscusso valore, titoli e discografie complete dall’J alla AZZ. la storia del ‘900 a portata di click. entrambi i siti brasiliani dove evidentemente vige altra legge, dove forse il grande ministro della cultura ha permesso che tutto questo potesse accadere. oppure tutto ciò è fuorilegge, e quando verranno a prendermi me ne andrò con i ceppi ai polsi saltellando lieto come un rasta o swingando come un bopper! sto solamente aspettando un sito dove sia possibile downloadare un Dolcetto di Dogliani!

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=fP83IrERdP4&eurl=http://livia.tumblr.com/page/2]

poi c’è questo artwork assolutamente divertente che qualche tempo fa Livia mi fece notare. buffo e a suo modo geniale continuare a giocare con i miti in disuso del r’n’r e con le sue storiche lp covers! fra l’altro, la stessa Livia, lo ha aggiunto al suo nuovo tumblr. ora non chiedete a me cosa diavolo sia un tumblr, magari interrogate direttamente lei!

poi un nuovo arrivato nella mia lista qui a fianco. saltabeccando (ci sarà pure un’altro termine?) fra i vari siti amici scopro che Mr.Crown nel suo Crownicles ha beccato (ci sarà pure un’altro termine?) qualcuno che ha aperto un bellissimo blog fatto di immagini e foto, schizzi e quant’altro. paralisi aveva sin da subito qualcosa di familiare. è bastato sfrucugliare (ci sarà pure un’altro termine?) un poco per comprendere immediatamente chi si nascondesse dietro la luccicante facciata!

ho detto tutto? più o meno… la scrivania è un poco più in ordine e altri dischi già si affastellano fra gli ascolti! ma ci sarà tempo! restate nei paraggi!

Questa voce è stata pubblicata in Vita Nova. Contrassegna il permalink.

0 risposte a appunti di inizio Novembre

  1. maud scrive:

    perbacco! sei una fonte inesauribile di utili spunti. You & Me on a Jamboree! l’ho già visitato ed utilizzato dopo il tuo precedente consiglio, per scovare la compilation Sixties della Trojan che è davero un gioiello. Quindi finirò in galera anch’io, presumbilmente.

    La compilation di pre-war folk che segnali è pane per i miei denti. Ieri sera, tra l’altro, durante il preconcerto in una venue che mi è piaciuta molto, il lungimirante dj selezionava brani di questo tipo, tra cui un vetusto pezzo cajun (o zydeco, che dir si voglia) che mi ha fatto venire una gran voglia di Lomax e compagnia bella.

    decisamente interessante anche il testo dell’informatore di hank, sebbene mi sia preposta di limitarmi alla lettura di libri in inglese, per ora. c’è da dire che qua il libri a tema musicale abbondano, non v’è dubbio. anzi, se vi interessa qualcosa accetto ordinazioni, basta che non si tratti di tomi da 20 chili.

  2. maud scrive:

    ops, oggi sono logorroica, si vede che sono tornata galvanizzata dal concerto di ieri!

  3. borguez scrive:

    quando scrivi “si vede che sono tornata galvanizzata dal concerto di ieri!” aggiungici anche un bel link, tipo così!
    viva Perkins, viva Lomax, viva la Trojan e viva Maud a Londra!

  4. borguez scrive:

    io non è che voglia rompere le scatole o essere ripetitivo, ma La Teoria delle Ombre continua a sorprendermi…

    intendo con parole come queste!

  5. Hank scrive:

    Avessi tempo… Tempo di sguazzare nei link, saltabeccare nei blog, bearmi di ska e ringraziare a dovere… Solo annotazioni confuse e nevrasteniche, invece: ma l’hai visto il box relativo alle sessions di “On The Corner”? Novantotto cd, enciclopedia inclusa e confezione foderata in pelle di critico musicale bianco? Estirpo i denti d’oro a mia nonna e me lo compro. E mi toccherà foraggiare le casse di “Blow Job” (nel cui ultimo numero, compare un disco rubricato sotto il genere “weirdodisco casiofunk”: giuro.): come non accaparrarsi il libro di Eddy (a propòs, di Bettye ascolta “I’ve Got My Own Hell To Raise”: è financo più bello)? Perché non sono nato ricco, e Lapo sì?

  6. Hank scrive:

    Eh, vedi la fretta: sono riuscito a dimenticare i saluti e i baci a Maud, mannaggiammè.

  7. hrudi v. bakshi scrive:

    anche a me! ma per i poveri diavoli come me, che non posseggono un blog, non è possibile lasciare un commento! peccato

  8. borguez scrive:

    On the Corner è roba da far venire la vertigine!
    Fela Kuti vs Sly & The Family Stone e vince Sun Ra!
    roba da droghe pesantissime e pantaloni attilati in pelle, roba da mettere a volume devastante e far slabbrare i bassi, fra Ravi Shankar e la nonna di Hank senza denti!

    Hrudi: ti giuro che non ho capito di cosa stai parlando?

  9. Hank scrive:

    Io ho capito, credo. Ho provato a lasciare questo commento nel blog Paralisi, giro il quesito al cortese ospite Borguez (o a Kekko, se passa da queste parti): “E soprattutto, Kekko è quel Kekko, The Artist Formerly Known As Kekko? Bellissimo blog, se sì (e in caso contrario mi scuso della confusione) trattasi di uomo rinascimentale!”

  10. borguez scrive:

    Kekko è quel Kekko, lo stesso che sta combattento una lotta impari con gli anonimi!
    in qualche modo comprenderà il vostro apprezamento!

  11. Roberto Rosetti scrive:

    Io non so mai cosa scrivere. E la mia scrivania conta un solo post-it.
    Avrò ancora il blocco del blogger?

    Grazie per la dritta su Bettye Lavette. 🙂

  12. hrudi v. bakshi scrive:

    Si scusa, era riferito al blog “la teoria delle ombre”,
    preso dalla bellezza del post su Drake avevo lasciato un commento riferito ai lasciti dei dischi ai figli ecc ecc….ma poi bisogna lasciare dati indirizzi e tutto è andato perso…..tutto qui
    Comunque il blog è molto bello, e devo dire scritto ancor meglio

  13. mr.crown scrive:

    non ha senso farlo qui nel necroblog dell’entusiasmo, ma la teoria delle ombre è veramente solo fumo negli occhi. i post sui produttori sono ridicoli. quello, uno studio di registrazione non lo ha visto nemmeno in cartolina. tanto per smorzare i toni.

  14. borguez scrive:

    riaccendo i toni, anzi ne linko un paio…
    intorno alla Teoria delle Ombre stanno blog paralleli, affini, consanguinei…

    Diogene Malamati Un mondo senza di noi

    Mucho Maas lathe biosas

    per aprire un’altro poco lo spettro!

  15. Hank scrive:

    E’ la morte che ci arrapa, non possiamo farci niente. Facile eccitarsi con, chessò, il calendario di Anna Tatangelo o Controcampo. Tu, Mr. Crown, piuttosto lavati la bocca prima di pronunciare a sproposito il nome di My Awesome Mixtape!

    (ehm, come sono, che ci suona il fratello di un mio amico?)

  16. mr.crown scrive:

    hank: è da quest’estate che cerco di evitare accuratamente l’argomento MAM. e non ci “casco” certo ora. lasciamo l’hype a riviste ben più autorevoli e alle scoreggine myspace.

    teoria delle ombre: e poi chiudo. non voglio essere offensivo nei confronti di chi porta avanti un blog con passione sincera, ma non è tutto oro quello che luccica nemmeno se nella piena buonafede, e mi trovo ad osservare che alcuni post (quelli più tecnici) sono privi delle fondamenta necessarie per affrontare determinati argomenti.

  17. borguez scrive:

    E’ la morte che ci arrapa, non possiamo farci niente! (op.cit.)

    diciamo che ciò di cui scrive olgivanna (questo il nome dietro alla Teoria delle Ombre) trova spesso un mio consenso, l’approvazione di un aspetto inatteso di dischi che conosco sin troppo bene, una visione differente, altra!

    per quanto riguarda l’aspetto “tecnico” di quel blog, non ho argomenti per contraddirlo o diffidarne, mi limito a leggere (curioso) chi ha una sintassi che è già un po’ musica!

  18. Pingback: appunti di fine Novembre « borguez

Rispondi a Hank Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.