Banda Black Rio Super Nova Samba Funk

solitamente i proverbi recitano e noi plebei siamo gli attori involontari di queste rappresentazioni; beh forse qui non siamo esattamente di fronte ad un proverbio ma piuttosto ad un comune sentire, condiviso e presunto: gli amici dei miei amici sono (anche) miei amici. se ne potrebbe pure discutere: ma non ora e non qui.
ma non si discute sulla mia amicizia con Caetano Veloso: per lungo tempo è stato lui il cicerone virgiliano che mi ha introdotto nell’universo immenso della Música Popular Brasileira facendomi conoscere innumerevoli storie, musiche e personaggi. e fu grazie a lui che feci la conoscenza con la Banda Black Rio del compianto Oberdan Magalhães.
l’occasione fu la registrazione di Bicho Baile Show dal vivo al Teatro Carlo Gomes di Rio De Janeiro (1978): inedito (semi bootleg) rimasto per molto tempo clandestino fino all’ufficializzazione avvenuta con il cofanetto Todo Caetano della Universal nel 2002.
Caetano Veloso traghettato in pieno jazz-funk, innervato di Philadelphia sound e crogiolato nei groove di Chicago da un manipolo di musicisti carioca: imperdibile per fan e non!
la Banda Black Rio arrivò sul limitare degli ’80 e lì vide spegnarsi la sua carica funk fortemente connotata anche da implicazioni politiche. con il nuovo millennio William Magalhães (figlio di Oberdan) ha rimesso in piedi la banda richiamando i musicisti che accompagnarono i ’70 del padre. Saci Perere (2000), Movimento (2002) e Rebirth (2003) non hanno sortito l’effetto di riportare la Banda alle glorie passate.

approdati ora in casa Far Out si è pensato di fare le cose in grande pubblicando questo nuovissimo e luccicante Super Nova Samba Funk. respiro globale e corale e (ri)chiamata alle armi di amici e conoscenti: il disco sguazza in un suono squillante transglobale fra Nu-Soul, Rap e latinismi moderni. per fare questo sono stati chiamati Seu Jorge, Marcio Local (dalla scuderia Luaka Bop), Pyroman (rapper congolese residente in Brasile), Elza Soares e l’ex-ministro della cultura (in Brasile succedono anche di queste cose) Gilberto Gil. non sono certo che incontri completamente il gusto dei frequentatori di queste sponde ma mi premeva chiudere un cerchio: chiuderlo così come Aos Pés do Redentor chiude il disco con la voce di Caetano Veloso che sciorina, da par suo, un samba-canção che mette d’accordo amici e conoscenti, grandi e piccini.
e come tutte le storie che si rispettino, vissero felici e contenti!

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5 risposte a Banda Black Rio Super Nova Samba Funk

  1. mela... scrive:

    Che differenza! : notte e giorno!

    Di notte solo vedere po ‘di luce quando le stelle rivelano cucire Seu Jorge, Elza Soares e Gilberto Gil. Caetano è un’altra cosa, Caetano è la luna stasera [suona bene anche sotto l’acqua].

    Nel giorno, Caetano bootleg con la band originale. Album fantastico con alcune versioni glorioso di canzoni da entrambi: Londra, Baiao, Leblon, ecc …

    Sto iniziando a dubitare che Oberdan Magalhães è morto in un incidente. Forse suo figlio (‘Avida Dollars’) William aveva a che fare.

    Come sempre, la colpa per quanto male esprimo è il traduttore di google. 🙂

    Saluti Borguez.

  2. SigurRos82 scrive:

    Tranquillo Mela, il senso è chiarissimo 🙂

    Ho ascoltato il disco dal vivo di Caetano insieme alla originaria Banda Black Rio, e poi questo…effettivamente sembrano universi quasi paralleli, notte e giorno! E vabbè, io lo custodisco anche solo per le preziose comparsate di Gilberto e Caetano.

    Ciao a tutti e due 🙂

    • borguez scrive:

      Gilberto e Caetano oppure Mela e me?
      ciao a tutti e quattro!

      avevo premesso che il disco non era “imperdibile” se non fosse per qualche cameo dei nostri vecchi cari leoni, roba per fans e completisti.
      avevo aggiunto quel live del 1978 per indorare la pillola.
      sono certo che sia Mela che Sigur capiscono i miei intenti “fanatici”.
      ciao a tutti a due

  3. Roberto Lycke a.k.a. Lusofonie scrive:

    … purtroppo le minestre riscaldate lasciano sempre un pò così …
    Peccato perchè la lista degli ospiti era degna di commemorare il grande capo O.M. … e senza togliere nulla agli altri vorrei dire che comunque Elzinha è sempre Elzinha
    Vabbè … grazie a Dio la discografia del genere è sconfinata e ricca di capitoli gloriosi.
    Sempre per rimanere nel tema, molto meglio il nuovo Cd di Seu Jorge – Musica para churrascos – Vol. 1.
    Abraços
    R. Lusofonie

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