da che cosa (mi chiedo) mi cerco

sanguinetida qualche tempo sento spesso ricordare il nome di Edoardo Sanguineti. lo sento nominare a proposito di eventuali candidature politiche, per sue affermazioni relative a non so cosa o a sue uscite pubbliche che continuano a riscuotere un caloroso interesse. fatico a mettere insieme informazioni più precise semplicemente perchè da qualche tempo sono uscito dal tunnel della tv e le mie fonti appaiono diverse e disordinate. ma di Sanguineti non si può non amare quel volto alla Marty Feldman, quel viso misteriosamente simpatico e così fuori sincrono con la sua grandissima letteratura. ricordo molti anni fa rimasi sbalordito dalle sue opere, da quell’avanguardia che mi pareva fuggita per sempre e impossibile da raggiungere. a rileggerlo oggi pare, come tutti i grandi, che avesse compreso anzitempo le follie a cui andava incontro il linguaggio. consigliato prima che se lo mangino i coccodrilli!

da che cosa (mi chiedo) mi cerco che mi scappo, così scappando, galoppando, sempre?
da me, lo so: (dal mio essere morto): (un molle morto): (scappo da una mia mala morte):
(che non è mica che mi insegue, poi): (e che non è che mi sta già alle spalle, adesso, probabilmente, nemmeno):
scappo dalla mia vita: (da te, cioè, che sei tu, la mia vita):
(se tutto questo ha così poco senso, che farci, allora?): scappo in me, scappo in te:
nel mondo tuo, nel mio: (io che ho pensato, persino, una volta, che dalla vita, ho avuto tutto, avendo avuto te):
quando si arriva, c’è un grido: si dice tana: (è la fine, sul serio):

(agosto, 1996)

Edoardo Sanguineti, Cose, Tullio Pironti Editore 1999

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0 risposte a da che cosa (mi chiedo) mi cerco

  1. fra scrive:

    mah..mah..l’ho sentito parlare per la prima volta a “niente di personale” il programma domenicale de La7 e mi hanno abbastanza infastidito le sue parole circa tiennamen, volendo a tutti i costi giustificare il regime e prima prospettando fantasiosi pseduo complotti come se quegli studenti fossero prezzolati da-non-si-sa-bene-chi, poi liquidandoli come ragazzotti “abbagliati dal mito della coca cola”. Troppo!
    ciao
    Fra

  2. 1mark13 scrive:

    ahahah.
    politicamente è poco affidabile, sanguineti.

    marco

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