Khyam Allami Resonance/Dissonance

e ti offro la luna del pomeriggio
per il sogno arabo che ami tu

(Paolo Conte)

per chi continua a credere di appartenere alla civiltà mediterranea, per chi ha annusato le sponde di quel grande mare per riconoscerne aromi ed odori, per chi crede che i suoni rimbalzino sulle sponde e per chi è certo di avere parecchi cugini sconosciuti oltremare che ci (e si) assomigliano senza saperlo. per chi intraprende navigazioni solitarie senza muoversi dal sofà, per chi ha trovato in quel mare la vita o la morte, per chi prega e per chi medita, per chi ha un suono così antico nel cuore che è certo che il futuro glielo restituirà integro e splendente. per tutti questi “chi” (e fra loro pure io) c’è un disco che mi sento di suggerire così come si suggerisce al mare di non smettere di sciabordare.

Khyam Allami è nato a Damasco da genitori iracheni per raggiungere (e stabilirsi a) Londra all’età di 9 anni. credo che sia per questo che conosca il senso di appartenenza e di spostamento, il sentimento mediterraneo ed il suono che questo produce sul suo strumento d’elezione: l’oud. strumento principe della tradizione araba e mediorientale che Khyam a studiato a fondo onorando (e venerando) i maestri e, contemporaneamente, approcciando una tecnica improvvisativa consona alla sua giovane età ed al suo tempo.

Resonance/Dissonance esce per la propria etichetta Nawa Recordings e consta di 7 composizioni solitarie e originali eseguite nella perfetta solitudine meditativa e nell’osservanza del sistema modale mediorientale (maqam). astrazione, meditazione, viaggio, diaspora, deserto e mare. il suono dell’oud è così antico che pare giungere contromano dal futuro, a rovescio, a ricordarci da dove saremmo potuti venire se fossimo coscienti di essere partiti.
musica da ascoltare ad occhi chiusi nel pomeriggio per non farsi distrarre dalla luna.

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14 risposte a Khyam Allami Resonance/Dissonance

  1. borguez scrive:

    Khyam Allami Resonance/Dissonance
    link rimosso (leggi più sotto)

  2. funes scrive:

    nulla sfugge allo sguardo lungo di borguez.
    tramonto sul mare, ghiaccio e arak (pastis).
    da non perdere!

    ho letto stupefatto del recente confronto con mr.evans (ma sarà lui?)
    io il suo disco l’ho preso seguendo il link da uabab, guarda un pò.
    non capisco davvero come alcuni credano ancora che condividere qualcosa sia gioco forza perdere qualcosa.
    qualcuno dovrebbe spiegare a mr evans che è giusto il contrario, se la smettesse un attimo di suonare la tromba.

    • borguez scrive:

      caro funes,
      spero siano di tuo gradimento queste elucubrazioni gentili per oud. accompagnarle con arak ghiacciato aiuta per certo.

      per quanto riguarda la questione Evans, che dire? concordo con te sull’incapacità di molti ad adeguarsi a questo tempo “condivisibile”, ed in più, se partono offese e inca**ature io mi faccio volentieri da parte e lascio fare. non è da me discutere con chi crede di aver ragione.
      ma il disco (quel disco) resta bello, malgrado lui.
      a presto

  3. s.c. scrive:

    Dopo la autentica perla coniata dal fabuloso Trio dei fratelli Joubran (una tra i dischi più interessanti auscultati quest’anno, chè giustappunto esta magnana rissaporavo nell’atto trasferitivo pro recar ad arrostir le ancor bianche membra tra gli autoctoni e assai assolati quanto sabbiosi golfi) da Vossignoria segnalata, ecco questa ulteriore (e gradita, ça va sans dire) oud-connaturata segnalatzionem. Chè Iddio/Allah/Buddha/Krishna [o chi prefersc(i)e, semprechè ne preferisca alcuno] La benedica, ConFratello Borguez. Passo-et-occludo. Or Vùàr.
    Pi Esse: adoro le parentesi (e anche i Pi Esse) lo si sarà inteso.
    Pi Esse Dos: e, eventualmente, di Anouar Brahem che (ci) dice?

    • borguez scrive:

      ti chiedo venia, il tuo commento era finito (per chissà quale ragione) fra lo spam e mi ritrovo a risponderti con colpevole ritardo.
      sono lieto che anche tu apprezzi i suoni di questo mare e di queste sponde.
      per quanto riguarda Brahem direi che sono fermo al suo ultimo disco di due anni or sono, ne scrissi qualcosa e colgo l’occasione ghiotta per riascoltarlo ora.
      a presto

  4. Khyam Allami scrive:

    Salve caro Borgues,

    Ti ringrazio davvero per le tue parole e la raccomandazione del disco agli altri che seguano il tuo sito. Pero devo chiederti di cancellare il link per scaricare il disco. Sono un artista molto molto independente. Lavoro come un cretino 24 ore al giorno per far muovere la mia cariera artistica. Mi serve tutto l’aiuto possibile per fare sapere il pubblico di questo lavoro, ma mi serve anche che il pubblico compra per supportare il mio lavoro. Io odio i soldi, e particularmente odio chiedere soldi per il mio lavoro musicale. Voglio veramente condividerlo con il piu persone possibile. Ma purtroppo senza il dinero sara molto piu difficile di investire nel prossimo, che spero di essere piu epico e ambizioso. Ti ringrazio di nuovo per il tuo supporto e spero di vedervi tutti in Italia il primo possibile! Khyam

    • borguez scrive:

      Caro Khyam Allami,
      dopo parole come queste non posso che raddoppiare il sostegno e cancellare il link. ti ringrazio per i tuoi ragionamenti aperti e comprensivi di come la musica di questo 2011 circola in rete. d’altro canto comprendo perfettamente le tue richieste. sappi che il tuo disco io l’ho acquistato e spero così di aver dato il mio piccolo supporto economico e pure quello divulgativo.
      ancora complimenti per questo disco splendido.
      magari ci si potrà vedere davvero in Italia.
      buon lavoro, a presto
      borguez

  5. marco scrive:

    caro Borguez,
    mi trovo ahimè in disaccordo sulla tua scelta di rimuovere il link per una serie di motivi pur comprendendo le ragioni di Kyham. Innazitutto è abbastanza casuale che un artista intercetti un sito con il link per scaricare un suo disco: è chiaro che se Rob Mazurek o chiunque altro lo sapesse ti chiederebbe la stessa cosa e dunque il blog non avrebbe più ragione di esistere. Anzi. Drei di più. Lo sappiamo già che gli artisti, comprensibilmente, non amano il download gratis dei loro dischi, dunque perchè fare marcia indietro. Inoltre non va trascurato l’aspetto promozionale, seppure illegale, legato a questo fenomeno. La naggioranza delle persone (me compreso) che scaricano CD da Internet non hanno comunque abbastanza soldi per acquistare tutti i CD che vorrebbero e si limitano a quelli che ritengono indispensabili (io acquisto al massimo un CD al mese). Tuttavia, dopo averlo scaricato (scusa Kyham ma il link non era ancora stato rimosso) l’ho fatto ascoltare a mio fratello che l’ha molto apprezzato e, avendo finanze molto più solide delle mie, è corso ad acquistarlo.
    Scusate l’intromissione, è solo una opinione.
    Grazie Borguez, come sempre, per il tuo lavoro e grazie ovviamente a Kyham per la sua musica.
    Marco.

    • marco scrive:

      p.s. ho scritto Khyam con la h al posto sbagliato, scusate.
      Inoltre dimenticavo di dire che tutti i post sono in mp3 e non in un qualunque formato lossless e questo, credo, è un segnale di rispetto verso gli artisti.
      Saluti
      Marco

  6. borguez scrive:

    ciao marco (e perdona il ritardo nella risposta),
    provo a risponderti buttando giù alcune considerazioni. intanto sono lieto che ci sia ancora qualcuno che dissente (sto parlando di te naturalmente) e che ci tiene a far sapere di non essere d’accordo.
    questo blog è frutto dell’insana passione di un singolo individuo (lo scrivente) che si è visto adattare le proprie voglie e inclinazioni ai mezzi disponibili a partire dal 2007 ad oggi. ossia fare ciò che in realtà ho sempre fatto (ascoltare, condividere, scambiare, curiosare) e farlo pubblicamente. non mi sono mai sentito “illegale” quando negli anni ’80 scambiavo dischi con gli amici e producevo cassette da ascoltare privatamente per arricchire una personale discografia assai più scarna di quanto io desiderassi.
    non c’è bisogno che ti spieghi cosa sta accadendo al mondo della musica e come ci si scambi i dischi oggi: lo sai già. quello che aggiungo io è che non ho una opinione certa e dogmatica da difendere in proposito. sono sinceramente confuso. ciò che so è che apprezzo tutti quei blog che mi hanno permesso di ascoltare molta più musica di quanto osassi immaginare e che, personalmete, mi piace scrivere e condividere la musica che amo ascoltare.
    sono stato “ostacolato” ed ho dovuto ricostruire questo blog in luogo più sicuro, ma non sono certo al riparo da una legislazione che a tutt’oggi fatica ad essere chiara. se mi trovassi davvero impossibilitato a fare ciò che mi piace fare non escludo che questo blog possa un giorno cessare, ma si vedrà più avanti.
    veniamo ad Allami: ti assicuro che di fronte alla gentilezza ed alla cortesia io sono propenso a cedere. lui gentilmente mi ha chiesto di rimuovere il link ed io non ho motivi per difendere il mio diritto a diffondere il suo disco (acquistato). un tempo questo non sarebbe stato un problema: se tu fossi stato un amico mio, un mio vicino di casa, avrei suonato il tuo campanello e ti avrei detto: ascolta questo, te lo presto.
    io continuo a pensare che sto facendo la medesima cosa, ingenuamente.
    non mi sento illegale, non mi sento pirata e tantomeno voglio difendere la crociata del download selvaggio: “sono” un piccolo blog, non credo di nuocere all’industria discografica.
    non so se ti ho risposto, a volte non ci sono domande a cui rispondere, ma spero di aver spiegato un poco meglio (anche a me stesso) ciò che sto facendo qui.
    grazie per la tua attenzione e per la tua stima
    a presto,
    borguez

    p.s. mp3/flac/loseless non credo che faccia molta differenza per l’artista. a parer mio.

    • marco scrive:

      Beh, caro Borguez, che dire!
      La cortesia, onestà intellettuale e sincerità della tua replica parlano da sole.
      Non mi sento di aggiungere nulla se non ringraziare il caso che mi ha fatto imbattere nel tuo Blog.
      Grazie ancora.
      God bless you!
      Marco

  7. Khyam Allami scrive:

    Carissimi Marco e Borguez,

    Perdonate mi per il ritardo della risposta, sono stati mesi veramente impegnativi. Oggi mi trovo in Irlanda (a Bray, vicino Dublino) con un “day off” durante un tornee con il gruppo italiano Zahr, fondata dai grandi musicisti e amici italiani Francesco Turrisi (Pianoforte) e Andrea Piccioni (percussioni), con il grande voce di Lucilla Galleazi.

    Prima di tutto, voglio ringraziarti, Borguez, per aver rimosso il link subito e per la tua gentilissima risposta.

    Ho letto tutto il conversazione tra di voi su questo soggetto, di che possiamo parlare per anni proprio. Rispetto tutto quello che avete detto e vi ringrazio per tutto il vostro supporto.

    Direi solo che, io mantengo che se l’artista si sente cosi forte di queste soggetto che si spende tanto del suo tempo cercando su internet se il suo lavoro e distribuito gratis, e chiede che qualunque tipo di versione (mp3/flac etc…) e rimosso, la richiesta va rispettata.

    Io sono uno che é abbastanza “in touch with the times” nel senso che vedo il valore della comunità virtuale e faccio parte, anche perche mi piace di essere in contanto con persone che apprezzano il mio lavoro.

    Per questo motivo, ho messo versione complete del mio lavoro per streaming su internet su last.fm e spotify (guarda sotto per i link)… cosi il mio lavoro può essere sentito dalle persone che non hanno da comprarlo.

    In più ho fatto il DVD che accompagna il CD a posto per rendere il versione fisico più speciale per quelli che lo comprano. É devo dire che il DVD era la cosa più impegnativa e stancante di tutto il lavoro… molto di più dal composizione, registrazione, disegno… che ho fatto tutto io.

    Come avevo detto, sono un artista molto molto independente, e mi piace di essere cosi, anche se mi stanca da morire, e ho diventato un amministratore piu di un musicista da quando é uscito questo disco! Vi giuro che é impossibile di trovare tempo di fare esercizi in mezzo tutte le email e organizzazione che devo fare per sviluppare la mia vita artistica e cominciare a pensare di vivere dal mio lavoro… lasciamo l’idea di fare mangiare una famiglia o comprare una casa (tutti e due posizioni in cui non sono fortunatemente!!).

    Tutto questo per dire… che i vostro soldi spenti per il mio lavoro valgono per tutto il lavoro che faccio, non solo per il produzione della musica per cui state pagando. E io sono sicuro che il caso e assolutamente uguale per tantissimi altri musicisti che sentite e piacete.

    Detto tutto, vi ringrazio di nuovo veramente tanto per il vostro supporto, e spero di vedervi in Italia il piu presto possibile.

    Suonerò ad Ottobre a Ferrara come parte del festival del’Internazionale (http://www.internazionale.it/festival/programma/) Sabato 1 Ottobre 17:30 Palazzo Massari… se siete vicini.

    Un carissimo saluto!
    Khyam

    PS:
    Last.fm: http://www.last.fm/music/Khyam+Allami/Resonance%252FDissonance
    Spotify: http://open.spotify.com/album/3io5sdzSUAvkOP7VNBsSlI

    Zahr: http://soundcloud.com/francesco-turrisi/sets/zahr-1/

    • borguez scrive:

      caro Khyam Allami,
      sono lusingato della tua attenzione e del tempo tuo (prezioso) che dedichi a queste mie pagine. anch’io ti scrivo in ritardo ma ciò che ci andiamo dicendo non ha certo urgenza o fretta.
      intanto sono lieto che tu stia suonando con musicisti italiani ed in particolare con Lucilla Galeazzi (segno evidente che non mi stavo sbagliando sul tuo conto) e sono ancora più lieto di poterti vedere a Ferrara. farò di tutto per esserci e per presentarmi di persona.
      hai spiegato perfettamente la tua situazione e i tuoi impegni (extra)musicali che ti assorbono più temo del dovuto: io volevo solo rivolgere il mio apprezzamento al tuo disco e condividere la tua musica. credo di averlo fatto e spero di averti supportato come meriti.
      ancora grazie per la cortesia e un buona fortuna sincero per tutta la tua musica e il tuo lavoro
      a presto

      p.s. ho stai usando un ottimo traduttore o conosci abbastanza bene la lingua italiana: quale delle due? in ogni caso complimenti.

  8. giuseppina marilena scrive:

    Salve Khyam,
    per quello che sono riuscita a sentire, bella musica, ottima la tua esecuzione…non ho chiuso gli occhi, ma non c’era la luna a disturbare! Complimenti spero di ascoltarti dal vivo in Italia!! j.

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