Leonard Cohen Live in London

credo sia giusto raccontare le storie fino in fondo, soprattutto se si è cominciato a narrarle dal principio. un anno fa giunse la notizia del tour mondiale di Leonard Cohen, proprio mentre lo speravo e non la attendevo più. da allora ho seguito quella tourneé come se fosse un pellegrinaggio, una santa crociata per portare tanta bellezza ai quattro angoli del pianeta.
mi sono scaraventato a Lucca e ho poi preso un volo per rivederlo a Praga. l’ho seguito sulla rete e ho trovato e cercato registrazioni, video e curiosità. lo rifarei adesso, ricomincerei da capo, ma il tour, dopo più di cento date, è giunto al capolinea (almeno per noi europei). e direi che mi pareva pure giusto!
doverose e attese giungono al fine le strenne. doppio disco e dvd celebrativo carpiti a Londra nel luglio dell’anno scorso. ogni buon fan che si rispetti le attendeva con gioia e pazienza. il 31 marzo, a quanto pare, è la data ufficiale di pubblicazione.

leonard-cohen-live-in-londonma la rete, si sa, di attendere non pare averne voglia. e così, mentre io aspetto un solerte postino tedesco che recapiti al più presto cd e dvd, trovo già in rete le scorciatoie per accaparrarsi il disco.
26 canzoni che hanno fatto da spina dorsale ad una carriera e ad un tour. 26 miniature di bellezza consacrate al tempo che verrà. eccole…

Leonard Cohen Live in London (cd1 e cd2)

adesso questa storia potrebbe anche volgere al termine. io ci tenevo a raccontarla qui e a farlo per intero. c’è giusto il tempo per vedere uno stralcio dal dvd ufficiale e pregustare quella che sarà la visione integrale, e poi, in più, un altro piccolo desiderio che conservo da qualche tempo. una manciata di canzoni nuove per costruire ancora un album, altra bellezza, altro stupore…
e un grazie sussurato muto fra i denti!

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=gHoOTXEfUNo]

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0 risposte a Leonard Cohen Live in London

  1. alice scrive:

    mio marito.
    non faccio altro che aspettarlo.

  2. alice scrive:

    lo dissi. lo dico sempre. non so far altro che aspettarlo.
    perché mio marito non mi delude mai. e torna sempre da me.
    borguez, lo scoop lo faccio io questa volta.
    da moglie in attesa me lo merito.
    74 anni e ancora ancora ancora a sgambettare sui palchi europei, ancora in estate, ancora, ancora ancora: il tour continua, forse toccherà nuovamente anche l’Italia.
    le date ancora si moltiplicheranno.
    per me già c’è Paris o Lisboa.
    sono felice.

  3. borguez scrive:

    quest’uomo mi stupisce e mi sorprende!
    la notizia è straordinaria, e ringrazio!
    ho ammesso poco sopra che ricomincerei da capo… e ricomincerò!
    sto osservando come un gufo siti e date cercando la via migliore per rividerlo, ancora una volta, ancora splendore!
    ulteriori aggiornamenti promessi!

  4. gianluca scrive:

    Nelle mie serate, dedico uno spazio a me stesso, mandando a bere il cantante. La canzone che riesco a intonare, accompagnandomi con la mia chitarra, senza che gli spettatori mi tirino bottiglie vuote è “Bird on a wire”.

  5. SigurRos82 scrive:

    Non c’entra nulla con Lenoardo Cohenno maaaa….

    …..ho preso in prestito il disco di Marc Ribot da te sponsorizzato….

    ….che dire, un’amante di quel tipo di chitarrissimo e di quelle sonorità come me non può che adorare roba del genere. Grazie 🙂

    😉

    Fede

  6. borguez scrive:

    prendi a prestito ciò che vuoi e non riportarlo se non sotto forma di altre belle sorprese!

    e poi, dopo aver pensato e parlato a lungo di Cohen, ho come l’impressione che un po’ tutto c’entri con lui…

    a presto SigurRos82 (ma Fede suona meglio)

  7. chiarina scrive:

    …sti due cd sono una meraviglia… la cosa bella è che per quella sera, il 17 luglio avevo un biglietto primissima fila per questo concerto ma poi sono andata a milano da tom waits meno male che poi è ritornato presto!!! 2008, anno d’oro per le gigs…

  8. Ho lasciato a voi giovinetti scapestrati questi concertini caramellati. Io ho gioito insieme a Cohen nel 1988, e in un vita senza pretese come la mia, può bastare.

    • borguez scrive:

      qualsiasi sia il tuo giudizio (odierno e passato e futuro) sul poeta canadese, io ti posso assicurare che il Cohen attuale è una concetrazione ottenuta per distillazione di essenza di una carriera splendente. come se ogni cosa fosse giunta a più alta e precisa maturazione.
      la strada è stata lunga e tortuosa, ma nessuno ha mai sinceramente creduto di perdere il cammino.
      il 1988 è così lontano, poi…
      forse solo questioni anagrafiche hanno impedito che potessi essere a gioire nel 1988. del resto avrei voluto esserci anche nel 1970!!!

      non lasciare che Cohen ti basti solo un poco!
      lui non lo gradirebbe!
      a presto mio caro…
      borguez

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