matt elliott e punck

e venne dall’acqua, e venne dal sale
la penitenza dalla mano del mare
il comandante avanza e niente si puó fare
vuole una morte, la vuole affrontare
e lí l’attendeva, dove il sole cala
cala e non muore, e l’acqua non lo lava
e il demone lo duole, sui banchi d’acqua
stregati di olio e petrolio

se il naufragio sia fallimento e abbandono, io questo non so dire. se sia un coro muto o una visione di profondità verso la luce neppure. ma tanti hanno tentato di descriverlo. Vinicio Capossella con le parole qui sopra nel suo ultimo disco, la sua S.S. dei Naufragati è uno delle più intense drammatizzazioni sulla materia che io ricordi. Il ventre del mare era, ed è, un racconto di Alessandro Baricco (che non amo, però…) nel suo libro Oceano Mare provò a descrivere l’insondabile disperazione della perdita, della deriva della coscienza in mezzo ai banchi d’acqua. l’ultimo disco dei Ronin si intitola Lemming, non credo a caso. dentro quel disco c’è lo sciabordio delle acque, il rollio e il beccheggio di quel meraviglioso Galeone. o se volete Coleridge e il suo vecchio marinaio, o ancor meglio Melville e il suo capitano Achab. o nelle canzoni raccolte da quel genio di Hal Willner nel disco Rogue’s Gallery: Pirate Ballads, Sea Song & Canteys… o molto più semplicemente ascolterete Matt Elliott…

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=_y6hwrfPehs]

il primo consiglio è di ascoltare i suoi dischi e di abbracciare, per quanto possibile, il suo mondo. la sua Third Eye Foundation ne è la rappresentazione. l’altro consiglio, anche questo sincero e di non perdere il concerto di martedì 10 aprile al Bronson di Ravenna. innanzitutto perchè è l’unica data italiana e in più perchè ad aprire la serata ci sarà Punck.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=jDhk_ay98SA]

vorrei parlare delle sue produzioni e dei suoi materiali, ma non lo posso fare… o almeno non ancora, perchè per il momento ho avuto solamente il privilegio di conoscerlo “umanamente” nell’algido groviglio della rete, e ciò che ho scoperto è che ci sono ancora uomini vivi, curiosi e sensibili, non ancora sazi di parole, immagini e suoni e poco convinti che in fondo sia tutto qua… lui è uno di questi.

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0 risposte a matt elliott e punck

  1. kekko scrive:

    Martedì=FOTTA. forse viene anche DragoneNervoso a vedere Matt…

  2. borguez scrive:

    DragoneNervoso?
    è una minaccia?

  3. Anonimo scrive:

    baricco non riesco a leggerlo!
    ho buttato via soldi non riuscendo ad oltrepassare le trenta pagine iniziali dei libri acquistati.
    sarà colpa mia!….
    io sono perennemente alla deriva di qualsiasi evento
    per me il naufragio è abbandono!
    ….accetto il consiglio. ascolterò matt elliott

  4. chris scrive:

    bella borguez. domani sarà di sicuro il concerto giusto per lasciarsi alle spalle i bagordi di questo week end e l’occasione giusta per riassaporare invecchiati ad alta gradazione. ovviamente con invecchiati non mi riferisco a te o punck e nemmeno a quel vecchio dentro di hank.

    per te kekko una bella occasione per interrompere il tuo batida on the beach.

  5. Hank scrive:

    Io, manco a dirsi, ci sarò. A condizione che non si dimentichi che sono vecchio anche fuori.

    “Quando me ne andro lo farò elegantemente, col bicchiere in mano”
    Lou Reed, “The Last Shot”.

  6. Maud scrive:

    1. hank basta dire che hai quarantanni perchè non è vero e così mi ci sento vicina anch’io!
    2. a domani, se a seguito dei bagordi di questi giorni il fisico mi sostiene… (visto che, per l’appunto, tanto giovine non sono neppure io!)

  7. punck scrive:

    azz borguez!!!
    non avevo ancora letto questo….che dire….ringrazio sentitamente per le parole.

    pero’…..

    io sono cosi’ carino,proprio un amore di ragzzino!!!!!

    e tutta esperienza 🙂

  8. borguez scrive:

    14 o 15 ore lontano dal mio Mac ed è già nostalgia canaglia…
    ma vedo che il blog funziona anche senza di me, e a quest’ora della sera una doccia per togliersi quest’odore di salsiccia di dosso è necessaria…
    la notizia di cui mi cruccio e che domani sera potrò essere al Bronson solo verso le 23.30, spero giusto in tempo per vedere almeno un poco dell’esibizione di Punck…
    e ribadisco il consiglio di ascoltare Matt Elliott e di presenziare al concerto!
    Notte…

  9. punck scrive:

    conosco bene la nostalgia da mac

    see you tomorrow!!!

  10. domenico scrive:

    sì caro Borguez, il tuo Blog funzionerebbe anche senza il tuo Mac. Anche il mio funziona senza il Mac, perchè non ce l’ho. Ma è giusto che tu lo faccia presente, come fanno i ‘regazzini’… ;-)))

  11. diego scrive:

    ero io, Modugno s’era impossessato di me.

    dispiace che stasera potrai raggiungerti solo a ora tarda, vista anche la qualità di questo post.

  12. borguez scrive:

    malgrado l’età mi ostino (però) ancora a giuocare il giouco del calcio…
    posticipo pasquale, derby sentitissimo e punti salvezza in palio…
    e poi un capitano non può abbandonare la nave che affonda!
    ma arriverò… eccome se arriverò!

    My Mac and Me… We’re in love!

  13. trelkovsky scrive:

    oggi ricorrenza nefasta!
    i beatles si scioglievano come ghiaccio al sole
    ……se non erro 37 anni fa!
    borguez un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio.

  14. borguez scrive:

    40 anni fa moriva il Principe Antonio De Curtis…

    …facciamo due di minuti!

  15. trelkovsky scrive:

    giusto!

  16. mr.crown scrive:

    il 10 aprile sono morti anche nino rota ed emiliano zapata. rimaniamo in silenzio

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