Mulatu di Firenze

tutto pronto!
biglietti accreditati alla cassa del FLOG, sole e temperatura piacevole! automobile in ordine e pieno di gpl effettuato!
ore 16,15 si parte dala terra di Romagna assieme a tre amici fidati e fedeli!
in avanscoperta altri due amici partiti sul far del mattino e ansiosi di scollinare e meriggiare fra passi appenninici e delizie enogastronomiche. la porti un bacione… appuntamento e arrivo previsto a Firenze: 18.15/18.30. giusto in tempo per un paio di calici ed una visita alle leccornie dei trippai! e poi di fronte a noi le alture di Addis Abeba e lo splendore copto di un sovrano, il luccichio dell’oceano indiano e il motore inesauribile degli Heliocentrics!
Mulatu Astatke & The Heliocentrics
live@Auditorium Flog 8 aprile 2009
disco osannato e data appuntata in agenda!
tutto bene sulle piste della Bomba o Non Bomba di vecchia memoria: Bologna, Sasso Marconi, Roncobilaccio… ma al casello di Firenze Scandicci la ciliegina sulla merda!!!
18:40 fermi in coda!
19:00 fermi in coda più concerto per clacson e bestemmie!
19:27 pagamento al casello
19:46 attraversamento del casello
20:03 si chiude la sbarra del casello dietro di noi
20:17 fermi in coda, immobili, motore spento
20:27 giungono notizie di viadotti crollati sulla tangenziale e di traffico immobile in tutta Firenze!
20:35 fermi in coda!
20:46 l’italia non c’è la può fare e non ce la farà!
20:53 arrivano notizie inquietanti di 2 o 3 ore per percorrere meno di un chilometro!
20:57 fermi in coda e al telefono con l’avanguardia degli amici che nel frattempo ha raggiunto i baluardi dell’auditorium!
21:15 desistiamo fra i clacson e l’esasperazione!
21:23 apriamo una breccia nella coda immobile, invertiamo la marcia e fuggiamo impazziti verso Pistoia dove troviamo una splendida piazza italiana, un ristorante delizioso e del Barco Reale di Carmignano per annegare i singhiozzi!
il concerto però è perduto!
mulatu2nello stesso pomeriggio partiva da Roma, verso nord, un uomo della provvidenza. un uomo con cui ci eravamo dati finalmente appuntamento! e quale occasione migliore ci si era detti!!!
Costantino Spineti (e chi se non lui?) a quel concerto è riuscito ad arrivare!
e siccome avrei voluto incontrarlo sotto quel palco e avrei voluto scrivere di ciò che avrei visto (sic!), gli ho chiesto di inviarmi due righe al volo e raccontarmi il suo Mulatu!
e per questo lo ringrazio e gli cedo la parola…

mulatu4di Costantino Spineti

Tanti chilometri di asfalto drenante grigioscuro… gauloises blondes… due caffè rigorosamente amari… un random musicale che mi sussurra all’orecchio che le coincidenze sono solo vecchie credenze popolari… ed eccomi a Firenze.
Flog… centro poli e multi valente dove si respira aria di lotta, di resistenza, di antifascismo, di antirazzismo e di vita vissuta sopra e sotto la pelle…
Dopo aver lasciato l’automobile parcheggiata su un albero… entro e faccio subito conoscenza.
Si parla di amici comuni che ancora non ho mai visto, si sente il loro odore di lontano, sono rimasti intrappolati nelle sabbie mobili delle metropoli occidentali… pericolosissimi pantani di monossido di carbonio, asfalto, e caselli autostradali… ma si parla anche di musica, di jazz, di vino, di cibo e di donne… i miei argomenti preferiti.
in disparte, dietro il palco,seduto da solo, intravedo un’ombra che mi appare da subito familiare…nella mano destra tiene stretta una forchetta, nella sinistra un cucchiaio, al centro un piatto di spaghetti fumanti…aguzzo la vista…ne sono quasi certo, mi avvicino guardando altrove, qualcuno direbbe “facendo il vago”, poi guardo meglio e il mio dubbio svanisce…è proprio lui…Re Mulatu alle prese con un piatto di spaghetti.Mi avvicino…ci guardiamo…io alzo la mano per salutarlo…lui, fa la stessa cosa, anzi, mi fa cenno di avvicinarmi, ed io non me lo faccio ripetere.
Con fare regale e con uno sguardo che non si può dimenticare, ci stringiamo la mano, ho ancora negli occhi il bianco accecante dei suoi denti…gli dico col mio inglese maccheronico (altra coincidenza?) che sono onorato di fare la sua conoscenza, e lui, ci è mancato poco che non mi invitasse a dividere la sua cena.Non credo riuscirò a dimenticare il saluto tribale che ci siamo scambiati: il pollice della mano destra poggiato sul pugno chiuso che colpisce due o tre volte ripetutamente la parte sinistra del torace… la parte del cuore…
Arrivederci Re Mulatu.
Eppoi arriva l’oceano…un oceano di suoni…il bianco ed il nero che si incontrano…il Sud del mondo prende nuova energia musicale facendo un giro verso Nord…forse dovremmo ringraziare tutti insieme all’unisono l’angloberlinese Strut records per tutto ciò… forse dovremmo ricordare tutti insieme che esistono altre vie d’uscita… forse dovremmo tenere a mente tutti insieme che la musica non muore mai… che non china mai il capo… davanti a niente.
Inspiration Information è un progetto musicale che supera i confini atavici tra tradizione nera e tradizione bianca mescolando generi diversi, è vera fusion (e) creativa di ritmi, di suoni, e di colori. Re Mulatu, è veramente una divinità… riesce a farsi sentire anche quando non suona, quando (come ieri) accenna con perfezione geometrica accordi musicali che permettono al collettivo inglese  Heliocentrics, capitanato da un batterista visionario dal nome Malcom Catto che suona  con gli “occhiali da lettura sulla punta del naso”, di esprimere tutta la loro essenza fuzz lisergica.
Il loro jazz funk elettronico afromiscelato da Re Mulatu Astatke diventa un viaggio verso il sole, che partendo da Sud, e passando per Nord, fa diventare la musica una prelibatezza per palati molto raffinati.

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18 risposte a Mulatu di Firenze

  1. hrudi v. bakshi scrive:

    Cazzo!
    Marchigno mi dispiace veramente tanto!

  2. tpafrica scrive:

    Stasera Mulatu e’ a Roma … e noi faremo di tutto per non perderlo.

  3. pietro scrive:

    Mulatu è guida etiope, Mulatu è sistema nervoso centrale
    Mulatu è lontano parente di mr. Sanford (http://www.jamieross.com/autographs/sanfordandson.jpg)
    Mulatu è dispari, Mulatu è pari
    Mulatu è terra, Mulatu è mare
    Mulatu è Eva, Mulatu è Adamo
    Mulatu è limatura perfetta, Mulatu è limone
    Mulatu è la madre, Mulatu è il padre
    Mulatu è il bracciante, che ondeggia ma non cade…

    Heliocentrics demoni-dei corsari dell’altopiano, terminali nervosi, pacca sonora gigante…

    • Yolanda scrive:

      May12Ammiratore segreto L’ultima frase serbma interessante, ma tu veramente ti senti cosc3ac, arrivato ? O semplicemente prevedere la tempesta rappresenta per te il modo pic3b9 vero di vivere la vita?

  4. borguez scrive:

    sto cercando di diluire l’incazzatura mescolandola con buona musica e parole gentili, travandovi disegni più grandi che ne giustifichino il senso!
    ma non mi riesce molto bene!

    dico a hrudi, anziano pioniere e trapper di concerti: non mi era mai capitato!
    agli amici di TP Africa chiederò di farmelo raccontare, come facevo con mio nonno pensando alla guerra!

    e a Pietro un grazie!

    MULATU è sistema nervoso centrale!

  5. linda scrive:

    grazie a costantino per il racconto ma mi si permetta un grandissimo PORCA TROTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!PORCA!

  6. costantino spineti scrive:

    …Dopo aver disbrigato onerossisime faccende ortofrutticole nel porto di Livorno, sono stato a trovare un amico a cui avevo fatto un pensiero…oggi vive in un posto tranquillo a Livorno nord…nella sua casa (due metri sotto terra), ha messo una sua foto sulla porta (di marmo) dove sorride a tutti quelli che passano…il rosso Cataldi (della) Madonna che gli ho donato deve essergli piaciuto, perchè quando me ne sono andato ho guardato la sua foto e…mi ha strizzato l’occhiolino…”A presto (gli ho detto)…Piero Ciampi”.

    …Credo di aver sbagliato strada al ritorno, ma poi mi sono accorto che è vero che tutte le strade portano a Roma…mentre guidavo pensavo all’ineluttabilità del destino, e dopo pindariche congetture sull’esistenza ed epicureiche conclusioni…mi son detto:”Stasera Mulatu Astatke al circolo degli artisti di Roma…Embè? Che faccio? ‘Nce vado?” E quindi, in barba al quieto vivere (che ho sempre trovato noioso), alle 21 in punto mi trovavo,io ed il mio vestito gessato, al Mandrione, storico quartiere pasoliniano ad acquistare un biglietto “andata e ritorno” in due ore Addis Abeba-London, lato finestrino, con vista via Lattea.

    …Non vorrei diventare prolisso sull’immensità di “Re Mulatu”, ma vi garantisco che ne è valsa la pena…Poco dopo essere entrato, mentre serpeggiavo tra le bottiglie del bar, conosco un tizio che mi racconta del suo blog “Mojo station”…e durante l’interessante ed alcolica conversazione gli domando:”Ma che per caso conosci Jazzfromitaly?”…Lui mi guarda e mi dice incuriosito:”Chi? Jazzfromitaly?…é lui…mi risponde indicando un tale a due metri nemmeno da me…”
    …Trovo curioso il fatto che quando mi sono presentato a questo “jazzofilo più incallito di me”…lui abbia spalancato gli occhi…e mi abbia testualmente detto:”Non ci posso credere…tu sei Costantino Spineti!” Mentre gli facevo i complimenti per il suo splendido lavoro, lui, nervosamente contattava Ree bee e T.P.Africa che lesti sopraggiungevano con sguardi incuriositi e ansiosi di fare la mia conoscenza…Ebbene signore e signori…stiamo parlando di “tre splendide persone”…che ammiravo e stimavo prima di conoscere…e che oggi sento di amare profondamente…Non voglio ammorbare nessuno con il contenuto delle nostre conversazioni, ma voglio solo dire che ho passato una serata splendida, con persone amabili, interessanti, impegnate e socialmente utili per il benessere mentale dell’intera razza umana.
    T.P. Africa vuole assolutamente invitarmi in una delle sue puntate radiofoniche su Radio Popolare…sono contento orgoglioso ed onorato…anzi colgo l’occasione per dirgli che ci sto già lavorando su…ed a tutti e tre dico… ora che vi ho beccato…non vi mollo più!

    …Adesso mi manchi tu…prode e indomito borguez…amico di ventura…compagno di sbronze a banda larga…instancabile narratore romagnolo…che riesci a descrivere perfettamente i colori anche ai ciechi…borguez….t’aspetto…’stu core pienza a te!

  7. tpafrica scrive:

    ebbene si, caro borguez, adesso sappiamo chi è Costantino Spineti, e il fatto sembra persino più eclatante del pur vertiginoso concerto di Mulatu.

    Ne conosciamo il volto, il sorriso, e qualcosa del suo gusto per la musica e per la vita. Lo abbiamo anche fotografato, come accade a volte con i fantasmi colti di sorpresa. Ma quella – la sorpresa – non vogliamo rovinartela.

    Caro borguez, una cosa vorrei proporti: facciamo qualcosa. Non so tu, ma noi ci sentiamo come se avessimo la dispensa piena di vivande in un luogo dove la gente ha fame. Dobbiamo solo trovare un cuoco e una grande tavola per ospitare tutti.

    Pensiamoci su.

  8. SigurRos82 scrive:

    Non ho parole per esprimere queste due emozioni: profondo ed empatico dispiacere per la disavventura di borguez (:°°°/), e brividi lungo la schiena per il racconto di Costantino.

    Eh, che roba. L’immagine di Mulatu davanti a un piatto di spaghetti, poi, è una cosa fantastica.

  9. borguez scrive:

    ho lasciato trascorrere qualche ora!
    adesso ho diluito l’amarezza e va decisamente meglio!
    tento di fare il saggio e mi dico che alla fine ho perso un grande concerto che Costantino e altri amici hanno provato a raccontarmi: e di nuovo li ringrazio!
    ho perso un grande concerto e contemporaneamente si sono spalancate nuove porte e liete opportunità!
    Costantino è stato istrione di una serata romana (anche di quella fiorentina… a quanto mi narrano!) che ha suggellato e definitivamente fatto incontrare una felice consonanza di anime, pensieri e suoni (tanti)!
    attraverso questo strano strumento su cui sbatto i polpastrelli è sorto un bel legame di affinità e assonanze!
    mi dico che ci voleva un Costantino ha sbaragliare le carte e a mettere a soqquadro coincidenze e non-coincidenze!
    eccolo… appunto!

    e quindi raccolgo con un sorriso lieto l’invito di TP Africa e le sue foto compromettenti in cui pare sia ritratta l’anima di Costantino.

    Pensiamoci su!
    Facciamo qualcosa!
    Certo, dico io, certo!

    e proprio per questo mi prendo questi due giorni di riposo e festività per raccogliere pensieri e idee e per inventare qualcosa.
    buone vacanze anche a voi!
    a presto

  10. costantino spineti scrive:

    …Cara Sigur Ros dell’ottantadue…o mia pietra libera
    …Cara Sigur Ros dell’ottantadue…o femmina prolifera

    …borguez……….BUON RIPOSO.

    …mastaiattentoanonconfonderelecoincidenzeconisegnieisegniconlecoincidenze…

  11. Jazz from Italy scrive:

    impensabile assistere ad un evento, fino ad un momento prima ignoto, generato da piccole scariche elettriche che attraversano l’aria, nato da un freddo codice binario, figlio di incroci improponibili su carta.

    Bellissimo e impossibile, ancor di più, il suo frutto, sbocciato in una scia luminosa.

    La sua carica emotiva,
    la forza delle emozioni ed il calore delle sensazioni di viva carne “tremula”.

    caro borgz,
    due giorni sono troppi quando la terra della consuetudine trema.
    Domani, non sò come, tutti insieme partiamo!

    (brrrividi)

  12. borguez scrive:

    sono davvero un poco frastornato…
    mi permetto in questo spazio (che tento di gestire) di riassumere ciò che sta accadendo!
    Mulatu (che rimpiango come una vite tagliata) ha generato volani di possibilità.
    T.P. Africa
    JazzfromItaly

    Costantino Spineti ha accelerato tempi e particelle atomiche siderali!
    ora tutto può succedere e mi piace annotare qui (a futura memoria) ciò che qui principiò!
    voglio farmi trovare pronto!
    tutto bello nella sorpresa che c’è!!!

  13. ReeBee scrive:

    che dire?
    come al solito arrivo per ultimo, non sono credente e non ci tengo a stare in prima fila…
    prima o dopo che sia
    quindi, quindi son contento che cotanto entusiasmo sbocci da qui e che galeotta fu la mosica (mosica si con la O come diceva Totò)
    mi rimbocco le maniche e se una punta di buona mosica non è venuta fuori fatemi sapere che io ne avrei una bell’è pronta in quel di Bologna per il 22 maggio se non è troppo lontano…
    che dite si parte?

  14. borguez scrive:

    Bologna, 22 maggio?
    si parte, si può partire!
    è pure dalle sponde di casa mia!
    ma di che mOsica stiamo parlando?
    non tenerci sulle spine(ti)….illuminaci!!!!

  15. ReeBee scrive:

    beh pare sembra che torneranno The Ex e questa volta insieme a Getatchew Mekuria!!!
    Il sassofonista etiope leggendario…
    Il pare sembra è d’obbligo…
    e comunque 22 maggio a Bologna,
    pare sembra…

    ci siete?

    • borguez scrive:

      Getatchew!!!
      straordinario! la notizia è di quelle che fanno primavera!
      vista l’esperienza fiorentina, scaramanticamente, fingo distratto interesse, ma in realtà la salivazione si fa copiosa e la vicinanza geografica aumenta l’appetito!
      dico sottovoce…ci sono! sempre scaramanticamente, ben inteso!
      grazie… a presto!
      (probabilmente… a prima)

  16. costantino spineti scrive:

    …Yeah Ree Bee…

    …Yeah borguez…

    …Yea…

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