questa mattina è in programma la visita pastorale alla lavanderia a gettone! cambia la stagione è ovvio ed evidente, tempo di igiene e di rinnovamento, di prelavaggi e ammorbidenti! ma non posso recarmi disarmato proprio là dove il tempo si dilata e si annulla, dove è più facile perdersi dentro agli attimi vuoti che espandono, dove l’aria si addensa umida e profumata di candeggina, nel luogo delle alte temperature e delle centrifughe…
la lettura è vana e disturbata da sussulti e soprassalti. ci sono gesti da compiere e pulsanti da schiacciare, quelle poltroncine laccate sono ingannevoli e non mantengono tutte le promesse di attesa e comodità. ci si distrae, ci sono conti alla rovescia da tenere d’occhio, oblò che promettono paesaggi rotanti e un andirivieni di indaffarati ed inesperti. il libro resta a casa… poi d’improvviso lo sciabordio di un’idea: ho appena messo dentro l’iPod l’ultimo disco di Murcof… Cosmos uno spazio prelavato e deterso, la meta dei viaggiatori siderali del pulito a bordo di appretti col manico e cestelli forellati…
“…l’opera intimista di Fernando Corona è legata in qualche modo alla definizione di uno spazio sonoro appartato, dove per un attimo il flusso degli eventi sembra poter rallentare, sublimando la frammentazione del reale in uno spettroscopio di immagini e visioni di forte carica interiore… scorci fluidi, naturali, sconfinati perchè avulsi da costrizioni o ingabbiamenti, laddove la materia sonora traslucida frange la separazione fluttuante tra strumentale ed elettronico, tra classico e digitale, per assurgere a pura e libera sonda emozionale. pensare e contemplare prima di tornar ad investigare il silenzio.” (Leandro Pisano, BlowUp 112)
il timer dell’asciugatrice conta 11 minuti prima di poter ritirare i miei panni. 80° di vapore e tepore! sul display parte il brano Oort… 12:50 di tempo espanso inframezzato da improvvisi squarci orchestrali sopra un tappeto di macchinari in lento movimento. alzo il volume delle cuffie e mi avvicino all’oblo. percepisco la vibrazione e il calore, confondo e assommo le fonti sonore, chiudo leggermente le palpebre e mi perdo per un poco…
…io ed Edmundo Fernando Corona Murillo come Chisciotte e Sancho contro le macchie persistenti e lo sporco impossibile, come due moderni uomini in ammollo!
“… sublimando la frammentazione del reale in uno spettroscopio di immagini e visioni di forte carica interiore”? E mi si continua a chiedere perché non compro “Blow Up”? Ho una mezza idea su dove mettergliela al vecchio Leandro, la “pura e libera sonda emozionale”…
ma perchè non compri BlowUp caro Hank?
spero tu riesca ad apprezzare la mia leggera vena autoironica…
“pura e libera sonda emozionale”… ma non erano parole di Mogol?
a me sembra più un testo dei Subsonica.
effettivamente….
altre care atrocità si affacciano alla memoria!
…effettivamente.
da tempo attendevo segnali di innovazione da chiunque, come ringraziarti?
Hello All,
Music.zine OTSECHKA continues to expose net-compilations available to all of you by FREE download. For all details – follow the rest of the mail. Enjoy!
Various “SPATIAL TANKS”
Label: Otsechka
Source: otsechka.com – dossier/tracks
Format: MP3 – compiled track 21:20 (mp3 – 29,3 MB)
Country: Macedonia
Released: October 2007
Genre: Independent
Style: Toy Mania
Credits: F.S. BLUMM, USKE ORCHESTRA, JAMES DIN A4, PEOPLE LIKE US & ERGO PHIZMIZ, DJ ELEPHANT POWER, GOTO 80.
Producer: Petar Palankov
Notes: Post-production and Mix at The Living Bedroom.
Coverdesign by: Wilena (wilena.deviantart.com)
Various “SPATIAL TANKS” Otsechka
featuring: F.S. Blumm ‘Maude and Bainzu’ 2:10 Meets Luca Fadda (Ahornfelder ’07) fsblumm.free.fr ; Uske Orchestra ‘Sourire de Rhubarbe’ 2:30 Niko Et La Berlue (Sonig ’06) http://www.uskeorchestra.be / http://www.sonig.de ; James Din A4 – a3 untitled 4:00 Karl Der Kafer (Esel ’07) ; DJ Elephant Power ‘Do Ti’ 3:35 Scratch The Hulu (Sonig ’07) http://www.djelephantpower.com / http://www.sonig.de ; People Like Us & Ergo Phizmiz ‘Honeysuckle Rose & Perpetuum Mobile’ 3:20 Honeysuckle Boulevard 10″ (Arts Council ’07) http://www.peoplelikeus.org / http://www.ergophizmiz.com ; Goto 80 ‘Disk Machine’ 1:55 Updown ’07 + ‘Ucando’ 3:50 ’05 http://www.goto80.com .
:: Reception of toy sounds is like a taste of chocolate. The endorphine starts to shake the brain body away of keeping everything always under control. A comfort mood spreads along vast territory like no tank can conquer. No wonder how many toy instruments fit serious number of well calculated albums. Something which melody and improvisation can fight for being their legal part. Despite the musique concrete description, these sounds posses an endless inspiration for making digital account along the techy music evolution. Probably good opportunity to gather people with various background at the same place. Ones who bear academia status with those who grab for ridiculous form. Or we are talking about same one? Nevertheless, making fun is no less useful part in making history. Now, you face compilation with artists who seriously transform styles, chirruping in a new day with new strength. From jazz origins to techno-chewinggum, these small commissions were bread and butter to all participants. Special Thanks!
Petar Palankov
otsechka.com
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