Next Stop… Soweto Vol.3
Giants, Ministers and Makers: Jazz in South Africa 1963-1978

e così si è giunti al terzo e conclusivo episodio che la Strut ha dedicato all’esplorazione della musica sudafricana. ammetto segretamente di esser stato alla finestra ad osservare e godere di cotanta bellezza, leggendo, ascoltando e cercando di colmare una mia lacuna colpevole legata a qualche malriposto pregiudizio che mi faceva preferire altre musiche africane a queste. sbagliavo e sono lieto di ammetterlo.
e così dopo le prime due fermate nel suono delle Township (Next Stop… Soweto Vol.1 Township Sounds From The Golden Age Of Mbaqangwa) e in quello afroamericano (di ritorno) incentrato su funk, soul e R’n’B (Next Stop… Soweto Vol.2 Soultown. R&B, Funk & Psych Sounds from the Townships 1969-1976) eccoci giunti a quella personalmente più gradita.

Next Stop… Soweto Vol.3 Giants, Ministers and Makers: Jazz in South Africa 1963-1978 racchiude in due dischi un distillato di luminosa bellezza, un grido di libertà che assomiglia ad una risata liberatoria. ritorno alle parole che usa l’amico Roberto per tentare di descrivere questa musica imprendibile: il jazz ti insegna la libertà o non ti insegna nulla! e mai come in questa storia sono così vere: le stesse parole che ha giustamente preso a prestito Giulio Mario Rampelli per raccontare la storia vergognosa che questa musica orgogliosamente sublima in bellezza e fiera libertà.
consiglio allora la lettura delle pagine di TP Africa e l’ascolto del sapiente excursus che Alessandro Achilli ha fatto in sei puntate andate in onda su Prospettive Musicali: a me non resta altro da fare che il gioco sporco di chi per eccesso di gioia brama dalla voglia di condividere cotanta bellezza; e per questo rimanda ai commenti.

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30 risposte a Next Stop… Soweto Vol.3
Giants, Ministers and Makers: Jazz in South Africa 1963-1978

  1. costantino spineti scrive:

    …Hai ragione da vendere, te e il fratello Giulio Mario Keita!!

    …Questo disco è di una bellezza disarmante, un anelito di libertà.

  2. SigurRos82 scrive:

    Iniziativa splendida, questa della Strut. Fra le tre uscite…davvero, non saprei quale scegliere, si tratta di musica TUTTA incredibilmente liberatoria, ognuna secondo la propria attitudine.

    Un ciao a borguez e a Costantino 😉 🙂

  3. diego scrive:

    anch’io lo aspettavo! per di più lo aspettavo a mia insaputa!
    oro godo assai del fresco ascolto.

  4. hrundi v. bakshi scrive:

    bellissimo, si arriva alla fine senza accorgesi del tempo che è passato.
    Sarà la libertà.

  5. alice. scrive:

    siccome il mio fornitore ufficiale di novità si è dato alla macchia,
    oramai borguez sei davvero diventato quello ufficioso…
    così scopro in segreto queste meraviglie.
    si dice grazie anche ufficiosamente,
    soprattutto ufficiosamente.

  6. borguez scrive:

    temo di essere ufficiale e ufficioso allo stesso tempo e di leggere fra le righe una sottile nota polemica.
    ma se questo mette davero d’accordo tutti si dovrebbe iniziare ad usare aggettivi lucenti e definitivi.

  7. http://TheMusicIsInside.blogspot.com scrive:

    D’accordo: il terzo volume è il migliore della serie, a cominciare dalla splendida immagina di copertina.
    “You can’t judge a book by looking at the cover” ma qualche volta…sì!

    • borguez scrive:

      più che d’accordo: sia sulla qualità della materia che sulla bellezza della fodera.
      continua a risuonare nelle mia stanze soave e beato e io mi ritrovo di fronte agli specchi con sorrisi ebeti che dovrebbero assomigliare ad una forma di libertà.

  8. SigurRos82 scrive:

    OT: non c’entra nulla con l’argomento del post, ma non sapevo dove inserire la piacevole novella che…a sette anni di distanza dal Capolavoro per Cuffiette, Cody ChesnuTT è pronto con un nuovo lavoro, yuppie 😀

    http://www.okayplayer.com/news/Audio-Cody-ChesnuTT-Do-Better-To-The-Young-.html

  9. GM scrive:

    Ok, grazie per le citazioni …. e complimenti per Janka Nabay!
    A presto, GM

    • borguez scrive:

      Janka Nabay è una tarantola ficcata nei pantaloni: impossibile starsene fermi, irresistibile.
      le citazioni sai che sono doverose.
      a presto
      borguez

  10. Fabio scrive:

    Grazie per la citazione di Prospettive Musicali, Borguez. Ho appena mandato una mail a Alessandro per segnalargli il tuo post.

  11. alessandro scrive:

    Spero che questa mia replica non appaia due volte, perché l’avevo già mandata stamattina e non so se occorra che la approvi Borguez o se va automaticamente online come nel blog di Fabio (nel qual caso qualcosa non ha funzionato).
    Comunque volevo solo dire che avevo notato anch’io ieri notte la citazione e intendevo ringraziare subito ma mi sono reso conto che non avevo sotto mano i link da cui scaricare gli mp3 integrali a 320 kbps delle singole puntate della mia miniserie sudafricana, che invece adesso ho.
    Eccoli (nell’ordine in cui sono andati in onda):
    http://sharebee.com/9d3746b8
    http://sharebee.com/74d75731
    http://sharebee.com/6ff8576a
    http://sharebee.com/d6f5c885
    http://sharebee.com/f82d10f3
    http://sharebee.com/cbbbafdd
    Ciao
    Alessandro

  12. Fabio scrive:

    Da Alessandro, che mi ha chiesto di commentare da te dato che ha incontrato problemi (ha provato un paio di volte senza riuscire):

    “Spero che questa mia replica non appaia due volte, perché l’avevo già mandata stamattina e non so se occorra che la approvi Borguez o se vada automaticamente online come nel blog di Fabio (nel qual caso qualcosa non ha funzionato).
    Comunque volevo solo dire che avevo notato anch’io ieri notte la citazione e intendevo ringraziare subito ma mi sono reso conto che non avevo sotto mano i link da cui scaricare gli mp3 integrali a 320 kbps delle singole puntate della mia miniserie sudafricana, che invece adesso ho.
    Eccoli (nell’ordine in cui sono andati in onda):
    http://sharebee.com/9d3746b8
    http://sharebee.com/74d75731
    http://sharebee.com/6ff8576a
    http://sharebee.com/d6f5c885
    http://sharebee.com/f82d10f3
    http://sharebee.com/cbbbafdd
    Ciao
    Alessandro”.

    • borguez scrive:

      il signor wordpress è assai severo con gli sconosciuti e a volte svolge mansioni comode per il sottoscritto tenendo lontano “veri” intrusi che mi vogliono vendere pillole azzurre o accrescere le mie intimità: questa volta si è sbagliato di grosso (nel senso di molto) e ha tacciato te e Alessandro di essere degli spacciatori di chissà che cosa.
      ho porto rimedio spiegandogli che in realtà portate doni preziosi e consigli saggi.
      vi ringrazio entrambi.
      a presto
      borguez

  13. costantino spineti scrive:

    In realtà, bro borguez, Alessandro Achilli, Fabio Barbieri e Gigi Longo aussi sono degli autentici spacciatori, con la loro “robba”…possono creare dipendenza!!

    Spacciatori di ottima cultura musicale a prezzi “popolari” in grado (anche) di poter far accrescere le proprie intimità! Per chi non l’avesse mai fatto, invito all’ascolto di Prospettive Musicali, ottimo programma radiofonico eclettico e singolare condotto in maniera alternata da questi tre filibustieri dell’etere ogni Domenica su Radio Popolare (Radio libera da sostenere!!).

    Concludo ringraziando personalmente Alessandro Achilli per questa sua serie sul Sud Africa, programma svolto veramente con gusto, eleganza e sensibilità. Grazie di cuore.

    P.S.
    Per Fabio Barbieri: “Posseggo finalmente materiale scottante per te!! Lo spedirò immantinente all’indirizzo di Milano tramite le Gloriose Poste Italiane, confidando nei postini italiani…di cui mi fido ciecamente!!

    Saludos

    • Fabio scrive:

      Grazie Costantino, anche a nome degli altri filibustieri dell’etere.

      Fa piacere sapere che la’ fuori c’e’ chi apprezza il nostro lavoro (assai piacevole da svolgere).

      Attendo le tue proposte, guardero’ con attenzione nella nostra casella postale della radio nei prossimi giorni.

  14. SigurRos82 scrive:

    Grazie infinite per i link anche da una autentica Afro-dipendente come la sottoscritta 🙂

  15. borguez scrive:

    avrei un sacco di cose da dire, e in parte spero di averle già dette (fra ringraziamenti, apprezzamenti e seri convincimenti) e, per non dilungarmi oltre, mi piacerebbe semplicemente annotare come esistano ancora dischi come questo in grado di mettere d’accordo tutti.
    ne sono lieto.
    di questo e della partecipazione che ne consegue.

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