panda bear "person pitch"

pandabearpersonpitch.jpg

si dissertava di epifanie dunque…

giusto il tempo di ragionarci un po’ su ed ecco giungerne un’altra inattesa e benvenuta. di epifanie intendo! per il modo in cui si è approssimata e più che altro per la maniera in cui è entrata! tralascerò i dettagli tecnici e critici che ognuno sa benissimo dove reperire oltre che qui e anche qui!

ciò che mi piace osservare ed annotare è come certi dischi trovino misteriosamente la strada maestra verso il luogo segreto dei nostri ascolti. quelli privati e intimi, quelli che si conservano gelosamente. come per questo panda bear. è bastato lasciar scorrere la prima traccia ed era già troppo tardi. non c’era proprio più niente da fare, quel suono aveva già raggiunto ed occupato lo spazio interiore dove i suoni vanno in loop e divengono necessari, ossessivi e insaziabili. e quando provi a comprendere pare già troppo tardi… mi son detto che forse aveva a che fare con i bpm, oppure con quel delay a manetta che pervade tutto il disco. probabile che ciascuno di noi vada in risonanza se giustamente sollecitato su lunghezze d’onda analoghe alle proprie, come le frequenze di un bioritmo. oppure sarà quella sensazione di essere dentro un mantra senza capo e neppure coda, come un muezzin che risponde alle sollecitazioni di un coro gregoriano e poi treni che scorrono, piccioni e echi che si allontanano, grida e automobili che sfrecciano. jesus & mary chain? mi sono chiesto… stone roses? forse… beach boys? eppure no, non li ho mai amati… non so! non mi so rispondere!

quello che so è che amo questi dischi liquidi, espansi e evanescenti fino a far perdere le loro tracce, dove non importa quale brano stia suonando e ancor meno quale sia il titolo, dischi da ascoltare in random+repeat per lasciarli invadere sadicamente una domenica piena di pioggia…

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=6GQCVOLbRU8]

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0 risposte a panda bear "person pitch"

  1. kekko scrive:

    non ancora ascoltato, ma Panda Bear parla decisamente al cuore. Tutti qua dentro siamo fan di AC, giusto?

    🙂

    PS: suppongo sia l’unica “recensione” al mondo di Panda Bear che non abbia scritto sopra le parole Animal Collective! 🙂

  2. borguez scrive:

    suggerisco l’ascolto evidentemente… saremo pure fan di Animal Collective, ma lascio a chi più capace la mappatura del genealogico e sue evidenti conseguenze…
    questa era solo la testimonianza di una di quelle epifanie di cui sopra!

  3. Maud scrive:

    Vedo che questa domenica piovosa ha mietuto vittime!
    Colgo il suggerimento sorridendo per il fatto che conosco (quasi) sempre i gruppi citati come possibili predecessori (a patto che siano antecedenti almeno al 1995) ma non i soggetti (beata ignoranza!)…
    non so, ad un primo ascolto mi fanno venire in mente i galaxie 500 (sarà che li sto ascoltando in questi giorni e rompo le palle a tutti consigliandoli a destra e a manca).

  4. borguez scrive:

    domenica è stata meravigliosa, semplicemente!
    credo di non aver aperto bocca! me ne sono accorto lunedì mattina appena ho proferito le prime parole!
    lo trovo splendido!
    galaxie 500, consiglio accettato!

  5. Maud scrive:

    anch’io non ho parlato con nessuno domenica! fantastico!

  6. Anonimo scrive:

    ferrara sotto la pioggia non era male! e pure la mostra sul simbolismo.

  7. borguez scrive:

    anonimo? ferrara? pioggia? simbolismo?
    permanent fatal error

  8. Maud scrive:

    ok, ad un secondo ascolto mi accorgo di avere detto una cazzata!

  9. punck scrive:

    mi sa che facevo a imitarvi..
    la mia domenica di pioggia io l’ho passata cosi’:

    http://auraldiary.splinder.com/

    🙂

    ma in fondo non e’ musica anche questa?

  10. Anonimo scrive:

    permanent fatal error!
    …il blog è “tuo”!
    non so cosa vuoi sentirti dire all’interno di questo spazio
    ma…..io domenica l’ho trascorsa così!
    non pretendo certo che il mio tempo
    o le mie emozioni siano omologate e
    abbiano gli stessi ritmi di altri.
    poi se vogliamo analizzare l’anonimato, ferrara etc etc…..a tuo piacimento

  11. borguez scrive:

    malinteso… credo si tratti di un malinteso!
    permanent fatal error era riferito al mio tentativo di comprendere chi in realtà si celasse dietro l’anonimato, e siccome avevo un paio di ipotesi (rivelatesi poi errate), con quell’espressione volevo significare lo stato di blocco, l’empasse!
    non mi permetterei mai di giudicare la tua domenica (peraltro invidiabile)….
    è che mi piacerebbe sapere con chi converso e quasi tutte le persone che si affacciano su questo blog mi sono (in parte) conosciute… ma anche no!

  12. punck scrive:

    ti rispondo qui a quello che hai scritto di la’

    sono un field recordist
    e’ una mia insana e irrefrenabile passione che dura da anni.
    quel blog lo aggiorno troppo raramente , ma il tempo e’ tiranno e le cose che cerco di fare sono veramente troppe.
    Ho secoli di registrazioni che prima o poi mettero’ on line…prima o poi.

    comunque sono contento che ti piaccia e chiedi pure tutto cio’ che vuoi
    ogni tua curiosita’ sara’ soddisfatta.

    ciao

  13. mr.crown scrive:

    si tratta sempre di un malinteso. sarebbe troppo facile citare quel troppo abusato nessuno conosce mai nessuno.

  14. borguez scrive:

    per esempio io non conosco mr.crown… ma se poi parla dell’ultimo buscadero!

  15. Anonimo scrive:

    l’anonimato…non è che abbia un gran motivo d’esistere, ma perchè no?
    in fondo che io sia gino, anonimo, hrudi o punck (con tutto il rispetto per hrudi o punck, che non conosco) che differenza fa?

    se poi ti interessa la mostra a palazzo dei diamanti, secondo me merita d’essere vista.
    non approvo come sempre il metodo usato per promuoverle (nello specifico pubblicizzarla con grossi nomi per attirare visitatori) e mettere i quadri sotto vetro….. che poi riflettono l’uomo baffuto che ti respira asmatico alle spalle o la signora, che già in anticipo sai si rifletterà, perchè due minuti prima ti stordisce col disgusto della lacca per capelli……..ma l’ecologia e il buco dell’ozono che ha causato sono un’altro discorso

  16. borguez scrive:

    @punck
    field recorder, bello!
    mi chiedevo cosa usassi per registrare, come elaborassi il materiale e curiosità varie…
    ho sempre desiderato “rubare” certi suoni di ambienti in cui mi sono perso….
    resta il fatto che aggiungerò il tuo blog alla mia lista, perchè mi piace e anche perchè l’altra sera ho lanciato tutti i play del tuo blog e in modo che si sovrapponessero e…. come dice il mio amico kekkomi ha fatto stare bene!

  17. borguez scrive:

    @anonimo
    pace fatta!
    la mostra mi interessa… il signore baffuto asmatico e la signora laccata meno, molto meno!

  18. punck scrive:

    Le registrazioni che sono nel blog non sono state manipolate in alcun modo, generalmente nella pratica del filed recordings si cattura il puro e sempilce evento sonoro senza alcun intervento a posteriori.
    Se poi li si vogliono utilizzare per composizioni musicali… allora ci sta’ di tutto, dipende dall’uso che se ne vuole fare e dalla sensibilita’ dell’artista.

    Io attualmente utilizzo un registratore diigitale abbastanza buono, ma il mezzo piu’ versatile, diffuso ed economico (che offre un’ottima qualita’ di registrazione) e’ il minidisc.
    Moltissimi modelli di minidis in commercio hanno ingressi microfonici e di linea.
    Con un micorofono decente (se ne trovano di economici che lavorano bene) sei gia’ pronto a catturare tutti i suoni che vuoi.

    Poi ci sarebbero altri mille aspetti da considerare, ma non credo sia il caso.

    se comunque hai dubbi o curiosita’ a riguardo….fai un fischio e saro’ lieto di aiutarti.

  19. domenico scrive:

    il miglior disco dell’anno senza dubbio

  20. borguez scrive:

    ciao domenico,
    mi fa piacere che tu condivida anche i miei gusti. non saprei se sia esattamente il disco dell’anno, ma di certo entrerà in una ipotetica classifica di fine 2007!
    resta in ascolto, a presto!

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