paniyolo hi to te ma

conclamata la primavera e archiviate sciarpe e lane, ora non resta che abitare il giardino sul retro della casa ed attendere che la vite si arrampichi sul pergolato per una meritata ombra enologica. questi movimenti impercettibili hanno in realtà un loro suono difficilmente captabile, una melodia nascosta che necessita di fini e secolari cultori per essere resa udibile.

Muneki Takasaka, che preferisce il nomignolo panyolo, conosce perfettamente il suono di cui vado immaginando; lo coltiva e lo innaffia assieme ad una tradizione botanica intrinseca al suo paese dal sole sempre levante. con una esile chitarrina e fragili e muti silenzi prova ad acquarellare questi attimi di niente nella verzura quieta. per farlo flirta mielosamente con la melodia saltando da una bossa tascabile ad accordi mansueti per far ronfare i gatti: minìmalia intimista da bowindow.

giunge proprio in questi giorni (con puntualità stagionale) il suo secondo lavoro hi to te ma per la nipponica Schole. una quasi perfetta solitudine meditabonda incrinata solo dalla marimba di Izumi Misawa e da flebili tocchi di piano di Suguru Oba. origami su nylon di chitarra per trastullare il meriggio.

buon pomeriggio. e buon primo maggio.

Questa voce è stata pubblicata in 2012. Contrassegna il permalink.

5 risposte a paniyolo hi to te ma

  1. mauro scrive:

    perfetta colonna sonora di un primo maggio piovoso passato a cullar bambini.
    Grazie Borg

  2. s.c. scrive:

    Ma che bellezza! Non disponendo – ahimè – d’orticiuolo ma d’intera pineta posta à latere alla diroccata stamberga proverei comunque à immedesimarmi un po’. Ma altresì mi lasci annoiarLa, amato confratello Bòrguez, non tacendoLe ché, e fino, ad ora il mio [ancorchè più selvatico] disco(bolo) ortobotanicistico si prefigurava nel Brechitiorself-work cesellato dallo svolazzante Andrea Bird {il quale sì puote origliare compiutamente in siffatto originario loco http://breakityourself.andrewbird.net/ }. Non sfascierei perciò oltre. Or Vuàr.

  3. LD scrive:

    Lovely tunes – Thanks.

  4. Pingback: Paniyolo Christmas Album | borguez

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