Paolo Conte, Diavolo Rosso, Giovanni Gerbi e altre spigolature agostane

alcune doverose premesse: le parole che seguiranno hanno il carattere leggiadro di alcune futili letture agostane, come curiosità a margine di certe rubriche enigmistiche, così, per il piacere di saperlo! inoltre l’efficacia di ciò che andrò a raccontare sarà assai accresciuta dalla conoscenza de visu di colui che sta scrivendo! da questo diliquio di spigolature vacanziere sarà però bene esimere la canzone da cui prendo spunto e certamente il suo autore!
chi frequenta questo blog saprà della mia sincera ammirazione per Paolo Conte e per la sua opera. bene! infiniti gli spunti dai quali si potrebbe partire e altrettanti i discorsi che potrebbero scaturirne. mi limiterò, per oggi, ad uno solo, laterale e appunto futile come si diceva più sopra.

la canzone Diavolo Rosso fece la sua comparsa nel 1982, l’album si intitolava Appunti di Viaggio. è divenuto nel tempo un classico dell’Avvocato, uno dei numeri obbligatori nelle esibizioni live! chi ha avuto la fortuna di vedere Conte dal vivo sa di cosa sto parlando! la densità e lo spessore di quella canzone hanno forse trovato, per distillazione o sublimazione, una delle più memorabili interpretazioni nella serata del 26 luglio 2005. in quel di Verona, dentro l’Arena!

[youtube = http://www.youtube.com/watch?v=yNGWOZ-rZuI]

è una cavalcata mesmerica dentro l’epopea contadina, nel sogno terragno di generazioni. evocazione di spiriti più antichi di chi osa raccontarli, visioni pagane e allucinazioni polverose. Conte uno scimpanzè che bofonchia ed evoca il grande Duca Ellington, l’orchestra in viaggio transiberiano con scalo a Bucarest e sosta sul Bosforo. ho sempre pensato che in pochi siano in grado di pensare, ancor prima che scrivere, canzoni come questa! e forse, e proprio per questo, mi limiterò umilmente alle notazioni a margine!
ebbene, forse non tutti sanno che questa canzone è ispirata (dedicata? evocata? trasognata?) alla figura di Giovanni Gerbi, ciclista astigiano degli albori del ‘900, figura imprescindibile e romantica del ciclismo che viene definito eroico!
l’epiteto che si portò addosso, e che da il titolo alla canzone, gli fu affibiato da un parroco: Piombò nel bel mezzo di una processione mentre era in fuga. Il prete alla vista di questo indiavolato con un maglione rosso, lo definì con un soprannome che ancora oggi è più conosciuto del suo stesso nome: Diavolo Rosso!
posso assicurare che la lettura della sua biografia è assai più interessante di tanta carta stampata che ottunde e riempie odierne edicole e stanchi cervelli. consiglio di recarsi qui e certamente qui per leggerne di più e oltre! ma non è solo questo il punto…
e per ultima viene la parte assai ludica, quella che necessita quel minimo di conoscenza de visu dello scrivente per ottenere l’effetto sorpresa: qualche tempo addietro Pietro mi inviò una foto via mail. io piuttosto sbalordito di una certa somiglianza gli chiesi chi mai fosse. e lui: Giovanni Gerbi Diavolo Rosso!
non so se siano esattamente soddisfazioni, ma sorprese sì! giudichi da solo chi può!

giovanni gerbi

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0 risposte a Paolo Conte, Diavolo Rosso, Giovanni Gerbi e altre spigolature agostane

  1. costantino scrive:

    …Gerbuez!!

  2. Hank scrive:

    Non scherziamo, è un fotomontaggio.

    • borguez scrive:

      non scherziamo affatto!
      non di fotomontaggio trattasi… puoi verificare!

      diciamo che ogni scatto fotografico può avere la sua storia. vi sarà certamente qualche foto in cui Bogart o Lendl assomigliano a Hank!!!
      ne sono certo!

      per il resto rimane assai straordinaria una somiglianza monozigotica!

      • Anonimo scrive:

        E’ strepitosa persino l’espressione è identica. Impossibile non figurarsi che Gerbi, nel mezzo di una Milano-Sanremo, si stia chiedendo “Uhm, Giorgio… Americano o Negroni…?”

  3. hrudi v. bakshi scrive:

    no ho parole!!
    ti farò iscrivere alla s.c. velociraptor di bagnacavallo.

  4. alice scrive:

    ti risparmio la battuta sul soprannome che a questo punto meriteresti tête-à-tête

  5. borguez scrive:

    risparmiamo che è meglio!

    p.s. mia madre è convinta che in realtà sia io. credo di tratti della prova inconfutabile! e del resto ogni scarrafone….!

  6. diego scrive:

    che diamine! somiglianza incredibile.
    ma ve la do io la prova inconfutabile che si tratta di un’altra persona:
    Borguez non andrebbe mai (mai!) in giro con lo stemma dei Savoia cucito al petto.

  7. paolo scrive:

    Somiglianze a parte (di Paolo Conte c’è anche “Vita da sosia”), la descrizione della contiana “Diavolo Rosso” è da antologia, ho già fatto un copia-incolla ad uso personale.
    Complimenti per questo ed anche per il resto.

    • borguez scrive:

      ciao Paolo,
      ti assicuro che la somiglianza fra Gerbi (di questa foto) e chi ti sta scrivendo è assai inquietante, ma non credo tu la possa apprezzare in quanto non ci conosciamo personalmente. le lusinghe e i complimenti mi sono assai gradite e credo possano essere un buon viatico per future conoscenze. intanto sono lieto della tua visita e del tuo gradimento.
      a presto, da queste o da altre parti,
      borguez

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