T.P. Africa Ensemble 7 Luglio 2009 live@Palazzo San Giacomo

eccomi ritornato, effettivamente ritornato!
un poco di normale straniamento, accenni di spaesamento e quantomai solita confusione. tutto normale insomma!
due settimane addietro avevo lasciato il blog annotando un appuntamento importante: nel bel mezzo c’è stato un lungo viaggio e la densità specifica che certi spostamenti arrecano. bagaglio di cose (non saprei come altro elencarle genericamente tutte) che ci si mette in spalla, buone per tutto il futuro a venire e indelebili già nel loro depositarsi. lascerò passare un poco di tempo e non tedierò con itinerari o aneddotica, perchè un poco di tempo necessita anche a me per fare chiarezza, per permettere alla materia di stratificarsi e di riemergere più limpidamente e più oltre, come acqua da una falda freatica.

mi è assai più facile invece ritornare a quella data annotata da lungo tempo sul calendario: 7 Luglio 2009, martedì!
per tutti coloro che seguono queste pagine (da vicino o da lontano), e per chi vorrà unirsi, l’invito è esteso!

concerto_tpafricaT.P. Africa Ensemble è il concilio di tre musicisti africani residenti in Italia, incontro e comunione voluta fortemente dai ragazzi (dagli amici) di T.P. Africa!
Madya Diebate dal Senegal (Casamance) alla kora, Omar Suso dal Gambia alla kora e Naby Camara dalla Guinea Conakry al balafon. e insieme tutti e tre alle voci!
prendo a prestiro le parole di Giulio Mario Rampelli per raccontare un poco di più e un poco meglio: è un’idea semplice, far suonare assieme i migliori musicisti africani residenti in Italia. Gli africani che vivono in Italia combattono quotidianamente contro le discriminazioni. L’Africa è un continente ricco di cultura, e lo sforzo necessario per riconoscerla e apprezzarla viene ampiamente ripagato. La cultura è una risorsa, uno dei principali modi in cui il popolo degli immigrati ripaga l’ospitalità a chi gliela offre.
Madya viene dalla Casamance, una regione a sud del Senegal in cui prevale l’etnia mandinka. Omar viene dalla Gambia, una piccola nazione anglofona contenuta dentro il Senegal. Anche lui è mandinka. Entrambi sono griot, e hanno una parentela stretta con la famiglia di Toumani Diabate e Ballake Sissoko. Il padre di Toumani, il leggendario Sidiki, era originario della Gambia, e quando tornava dai suoi parenti prendeva con sé Omar – che era piccolo – e lo portava con lui a suonare in giro. La kora, l’arpa a 21 corde dei mandingo, è originaria di quelle terre. A differenza dei maliani, in Gambia e in Casamance la kora si suona in modo più ritmico e percussivo, con le corde che vengono colpite e pizzicate. Naby e di etnia Sussu e viene dalla Guinea Conakry, la patria del balafon mandingo. Anche se il suo cognome è predominante nella casta dei fabbri e dei falegnami lui è un griot, suo padre suonava il balafon e sua madre è una cantante. E’ l’ultimo di undici figli, e dopo aver passato l’infanzia e l’adolescenza in Guinea si è trasferito in Senegal, dove ha suonato con i Bougarabou Ballets. Probabilmente è il miglior balafonista residente in Italia, e canta con una voce graffiata e intensa.
la musica del TP Africa Ensemble è più antica di quella di Mozart, e persino di Bach. Brani tradizionali di cui alcuni hanno molti secoli. Sono storie tramandate dai griot di padre in figlio, che narrano dell’impero mandingo e dei suoi eroi. E’ musica classica africana, e per riconoscerne il valore sono necessari curiosità, sensibilità e amore per la cultura.

ecco un video del concerto romano del 15 maggio realizzato (e tratto) da T.P. Africa

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=S55F66ue9DI&eurl=http%3A%2F%2Fwww.tpafrica.it%2F2009%2F05%2Ftp-africa-ensamble-live.html&feature=player_embedded]

sono felice di aver contrubuito all’organizzazione di questo evento, ma i veri ringraziamenti vanno al Comune di Russi che ha reso disponibili risorse e spazi, all’Associazione Culturale Favela Chic (facebook) che ha creduto nell’iniziativa e agli amici di T.P. Africa che non hanno esitato un solo istante a tuffarsi nell’avventura. sarà l’occasione di ritrovarsi tutti nella splendida cornice del Palazzo San Giacomo di Russi (qui). io, ovviamente, ci sarò!

T.P. Africa Ensemble
7 Luglio 2009 – ore 21
Palazzo San Giacomo, Russi (Ravenna)
ingresso gratuito

Questa voce è stata pubblicata in Ao Vivo. Contrassegna il permalink.

0 risposte a T.P. Africa Ensemble 7 Luglio 2009 live@Palazzo San Giacomo

  1. costantino spineti scrive:

    Bentornato borguez!

    …sono molto contento di questo concerto, l’ho visto già a Roma al Rialto, ma non perderò neanche questo…ne vale veramente la pena, musicisti di questo calibro che suonano musica africana tradizionale non è veramente facile trovarne in giro…

    Sono molto contento anche che la collaborazione con “Tout puissant Africa” stia iniziando a dare i suoi primi frutti…delle dolci, invitanti, e squisite primizie che annunciano stagioni con grandi alberi carichi di dolci frutti musicali, da raccogliere e da distribuire a tutti quelli che vorranno mangiarne…che vorranno “fruirne”…appunto!

    …Bene…Allora ci si vede lì…pispante amico!

  2. borguez scrive:

    allora annoto sul registro!

    Costantino presente!

  3. SigurRos82 scrive:

    Bentornato!!! 🙂

    Eh, se non ci fossero quei 300 km a separarmi da Ravenna sarei praticamente già lì 🙁

  4. Hank scrive:

    Io sciolgo gli indugi: presenzio! E grazie, looking forward to.

  5. Hank scrive:

    Splendida serata.

  6. costantino spineti scrive:

    …Serata stupenda…musica, cultura, cornice e amicizia…anzi, fratellanza! Pubblico eterogeneo…di tutte le età, curioso, interessato, ospitale e sorridente…a tratti Ammaliato!(tutta colpa del Mali?) Ma chevvòi di più?

    …Due curiosità, la prima il collo di una puella seduta due metri davanti a me…raramente ho visto cotanta perfezione…cotanta eleganza…credo che difficilmente lo scorderò! La seconda riguarda me, il mio amico borguez, la Repubblica Italiana, il Consiglio dei Ministri, ed un decreto varato qualche giorno fa…

    …vi è mai capitato di ossevare due ragazzi di colore che non si conoscono e che casualmente si incrociano nella strada?
    Dapprima si guardano, poi, quando sono abbastanza vicini, si scambiano delle parole brevi, quasi sottovoce…la cosa alquanto singolare per noi occidentali ha scatenato
    la curiosità mia e di borguez, quindi, dopo che Omar Suso (un musicista de T.P.Africa ensemble)lo ha fatto davanti a noi in mezzo ad una strada di Ravenna…borguez,col suo stile inconfondibile gli ha chiesto:”Ma cosa vi siete detti?” Omar, e la profondità dei suoi occhi e della sua voce ci hanno risposto:”…Ma niente…solamente Ciao, Fratello Mio…” Io e borguez ci siamo guardati negli occhi e abbiamo taciuto…
    Sono certo, sono sicuro che abbiamo pensato la stessa cosa…Chissà se…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.