The John Lurie National Orchestra
The Invention of Animals

ogni dromessa è pebito.
avevo annunciato un disco imminente per The John Lurie National Orchestra (dopo averlo evocato e trasmesso in radio) ed eccolo qui giunto.

The Invention Of Animals

The Inventions Of Animals (Amulet Records, 2014) giunge per fortuna (ma anche purtroppo) a raccogliere quel poco materiale sparso che non fosse stato racchiuso nell’unico disco del terzetto uscito nel 1993 con il titolo Men With Sticks.
7 brani in tutto: quattro estrapolati dalla colonna sonora di Fishin’ With John (Flutter, The Beast, Little, Ignore the Giant), la ripresa della title track dell’unico disco (Men with Sticks (Noble Version)) e per nostro sommo deliquio due registrazioni live inedite: I Came to Visit Here for a While registrata il 7 maggio 1993 al Threadwaxing Space di New York e The Invention of Animals catturata dal vivo a Salonicco il 12 febbraio 1994.
sono queste due delizie che vedono John Lurie (al soprano e all’alto) accompagnato dai fidi Calvin Weston (batterie) e Billy Martin (percussioni) ad infliggere struggente bellezza e indicibile amarezza: musiche registrate vent’anni fa che conservano una carica innovativa inalterata ed una freschezza stordente. la delizia è poterle riascoltare, il cruccio saperle irripetibili e lasciate lungo una traiettoria non più percorribile.

John+Lurie+National+Orchestra

la cifra unica ed inimitabile dei fiati di Lurie e l’impasto poliritmico dei due sodali innalzano un monumento totemico ad un’AFRICA (maiuscola) immaginata, osannata e definitivamente consacrata a madre di tutto quanto è udibile. inestricabile il groviglio sinistro di patterns del sax di Lurie a disegnare quell’immaginifico che è stato un tutt’uno con il suo comporre soundtracks e ripercorrere a ritroso la via verso questo pensiero primordiale della musica afroamericana, un pensiero bianco, newyorkese e domestico.
siamo orfani di questa possibilità di procedere oltre in questa ricerca (come già detto la carriera di Lurie si è fermata per una malattia degenerativa): la tensione creativa di John Lurie verso questa matrice africana aveva già prodotto quel capolavoro inarrivabile che è rappresentato dalla burla guascona di Marvin Pontiac. di qui in avanti ci resta la sua arte pittorica (sua la copertina del disco) ma non riesco a compararla propriamente alla sua musica, il succedaneo non ha effetti guarenti.
sapevamo già che The Invention Of Animals non avrebbe contenuto materiale nuovo e quindi non resta che guardare (ed ascoltare) la parte inferiore del bicchiere (quella mezza piena) e stordirsi di tanta meraviglia.
continua a mancarmi John Lurie.
buon ascolto

 

Questa voce è stata pubblicata in 2014. Contrassegna il permalink.

14 risposte a The John Lurie National Orchestra
The Invention of Animals

  1. costantino spineti scrive:

    …grazie borg. di cuore.

  2. Giulio Mario scrive:

    Sempre un fascino indescrivibile. Grazie.

  3. borguez scrive:

    ma guarda dove ci porta il nostro amato John Lurie!

  4. ReeBee scrive:

    ma difatti!

    beh ora che scopro che il disco è un rimpasto di Men With Sticks (che comprai appena uscì) bon mi si è ammosciato l’entusiasmo.
    Ma confermo tutto quello che dici Borg, anzi forse devo controllare che il cd negli anni non si sia corroso a forza di sentirlo…in quel caso ricompro.

    un abbraccio a quei simpatici che mi hanno preceduto

  5. mauro rossi scrive:

    penso non ti sia sfuggito ,
    comunque fosse successo ti ricordo che su you tube c’e’ questo :

    John Lurie National Orchestra Jazz Jamboree 1992

    http://www.youtube.com/watch?v=LeuoucPY0xI

    • borguez scrive:

      pensavi male caro Mauro: mi era sfuggito e per questo ti ringrazio.
      integrazione preziosa e rara.
      grazie ancora

  6. mauro rossi scrive:

    hanno rimesso in circolazione su you tube questo video del 98 , guarda se ti manca
    ciao

    https://www.youtube.com/watch?v=GAsjpTcLC2A

    • borguez scrive:

      mi manca eccome, ecco cosa fare nella prossima ora e mezza.
      davvero grazie per il contributo integrativo.
      a presto

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