Trashsound Ordinato

la domanda esistenziale sottesa al mio blog (ma penso che in fondo li riguardi un po’ tutti) è pur sempre la stessa. e riguarda il perché della sua esistenza. della sua sopravvivenza e del suo futuro. probabilmente questioni capziose, ma è bene porsele.
per sua stessa natura spuria e ibrida, il blog, il mio, assume via via forma di diario, block notes e quaderno d’appunti. a volte è bacheca o semplicemente monitor. è stato sede di annotazioni e di recensioni. ricettario o epistolario. ma la domanda permane, silenziosa ed insistente. e la risposta non è meno incerta o imperfetta.
ma ci sono giorni, come l’altro ieri, che vado fiero di questo piccolo spazio siliceo e impalpabile. giorni in cui tutto pare avere un seppur piccolo significato. giorni in cui, grazie a lui (codesto blog), ho ricevuto questa mail.

ciao marco sono gabri/got
ho scoperto il tuo blog; molto bello.

mi permetto di mandarti il link al sito dove ci sono le mie musiche.
www.geocities.com/trashsound
a presto.

gabri/got in realtà nasconde l’identità di Gabriele “Got” Gotini, un vecchio amico con il quale condivido una nostra piccola storia (che magari un giorno racconterò), un musicista, un “collega” (se il nostro datore di lavoro è ancora lo stesso). in qualche modo un piccolo pezzo delle nostre vite lasciato in sospeso e smarrito per diramazioni geografiche, distanze o per quegli strambi tragitti che ci fanno percorrere le nostre esistenze. e che sia questo mio blog ha procurare un inatteso incontro mi rende fiero, e felice, e sorpreso.
sapevo di un’urgenza creativa di Got che non si sarebbe potuta spegnere, sapevo di sue frequantazioni artistiche tramite resoconti di amicizie condivise e sapevo anche che ci saremmo incontrati di nuovo.

Trashsound. questo il nome del suo progetto. e allo stesso sito da lui indicato rimando per ulteriori informazioni. www.geocities.com/trashsound.dove scopro che è possibile il download del suo ultimo lavoro ORDINATO, che ho ascoltato e sto ascoltando mentre scrivo. dove scopro che il suo primo lavoro con questo progetto risale al 2000 e che non solo di musica si sta parlando. ma di grafica, di libri (viva Tonino Guerra!) e di fotografia. e di Comaneci (cari amici comuni) con i quali ha condiviso un progetto e dei quali parlai quaggiù.

ascolto incuriosito ancora una volta e rimango colpito dalla chincaglieria sonora e dai disturbi subacquei. dal gusto per il patchwork (cut-up?) ambientale e per un innato amore per il modernariato sonoro. Suono O, Beat e la bossa di Danaide (complimenti) sono divertimento e gusto assieme. Beblack mi ricorda l’universo stralunato di Moondog. Sand è l’allunaggio siderale visto in controluce, prima della pedata sulla rena lunare. Gramm è notturna, dilatata e slabbrata, onirica quanto basta.
e magari non dovrei permettermi di addentrarmi così in un universo un poco sconosciuto e per sua natura alieno. mi piacerebbe fosse Got a farlo, se vorrà. mi limiterò ad indicare lo Studio Canali come fucina e bambagio dove questo progetto è potuto germogliare e la Cervello Meccanico Records che ne ha permesso incisione, produzione(?) e distribuzione.
a presto Got…

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0 risposte a Trashsound Ordinato

  1. diego scrive:

    Riguardo le riflessioni che aprono questo post ho trovato una simpatica risposta proprio nell’immagine che segue.
    la copertina di ‘Ordinato’ infatti simbolizza quello che tiene (e terrà per molto) in vita il tuo blog. in sostanza ogni tuo post è come il tronco di un albero ramificato… ed i rami sono le decine di interessanti rimandi e proposte/promesse di nuovi post che partono da esso. insomma, la vegetazione da queste parti è quantomai lussureggiante.

    infine, per andare out of topic, che non guasta mai, ti suggerisco di dare una spulciata qui:awesome tapes from africa. io son profano, e non ci vuol nulla che tu ne abbia già parlato. ma tant’è.

  2. borguez scrive:

    ci sono palme e bambù … è un luogo pieno di virtù!
    se proprio si volesse citare per l’ennesima volta l’avvocato.
    e la vegetazione mi auguro che permanga lussureggiante e che ombreggi questa calura che avanza.
    prendo il tutto per complimento e mi rallegro e mi rammarico allo stesso tempo di scrivere più di quanto pensassi e meno di quanto vorrei.
    ma il blog prosegue, e tanto basta!

    awesome tapes from africa è roba da carbonari, da culto privato per adoratori di Manitù e zulù. roba che scotta, imprescindibile. materia che fa saltare il banco e che scavalca la tecnologia. mi suggerì quell’indirizzo il caro Hank, che in quanto a diavolerie musicali non è secondo a nessuno. ne parlai qui e non è detto che non ci si torni sopra.

    …e poi sono curioso di sapere come ci sei giunto!

  3. Hank scrive:

    E questo? http://www.africanmusicforum.com
    L’avevi visto, questo?

  4. borguez scrive:

    so che Hank ama i forum e debbo ammettere che questo non mi era noto.
    ma per tutto ciò che riguarda Africa e dintorni, direi che si può fare tranquillamente affidamento a T.P.Africa e a tutti i suoi link.
    che non sono pochi!

  5. hrudi v. bakshi scrive:

    …il Got!
    …veramente piccolo il mondo!!!

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