Eric Chenaux
Slowly Paradise

Eric Chenaux
Slowly Paradise
(Constellation, 2018)
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7 risposte a Eric Chenaux
Slowly Paradise

  1. jazz police scrive:

    This is a fascinating discovery. Cheers!

  2. Giuseppe scrive:

    E’ sempre delizioso passare da queste parti caro Borguez;)
    anche se (un pò per pigrizia) non do cenni della mia presenza..
    Il tuo ottimo programma poi lo ascolto con molto interesse…complimenti davvero!
    Abbiamo gusti musicali pressoché identici (inutile dirti che Marvin Pontiac è il mio disco dell’anno passato).
    Eric Chenaux per me è straordinario. Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo e di conoscerlo personalmente. Artista di grande spessore.
    Un abbraccione;)
    Giuseppe ( ..forse ti ricorderai di me come Lionel Essrog…)

    • borguez scrive:

      Sono molto lieto della tua perseveranza Giuseppe, mi ricordo eccome di quel Lionel Essrog! E’ passato molto tempo, ed il fatto che tu non ti sia ancora stancato di queste musiche lo prendo come un buonissimo segno per entrambi noi! Inutile ribadire che sono d’accordo sull’aggettivo “straordinario” associato a Chenaux: disco davvero meraviglioso!
      E se qualche volta riesci a vincere la pigrizia sappi che, anche solo un commento di assenso (o di dissenso), è sempre gradito!
      A presto

      • Giuseppe scrive:

        Come vedi continuo a perseverare diabolicamente…….
        e molte bellissime scoperte le devo anche a te (e a Battiti).
        A presto
        PS: sto ascoltando la compila “J-Jazz Deep Modern Jazz from Japan” . Gran bella sorpresa….

  3. Giuseppe scrive:

    Dimenticavo: non ho ancora ascoltato Slowly Paradise..
    Aspettavo con ansia l’uscita.
    Devo gustarlo con calma per assaporare meglio…come si fa con i vini speciali..

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