Lionel Marchetti Musique.laclasse.com

mi sorprendo spesso in luoghi ameni dove la mia curiosità mi ha sospinto. calamitata da strane infatuazioni o da antiche frequentazioni. la musica sperimentale (elettroacustica, contemporanea, elettronica o concreta: mi sia permesso qui di generalizzare) ha sempre sortito su di me un duplice effetto: da una parte una naturale inclinazione conoscitiva, dall’altra incurabili intolleranze intellettuali, al limite del disturbo.
oscillo spesso fra i due sentimenti opposti, salvaguardando però a priori l’innata capacità che hanno queste musiche: quella di esplorare i confini di un possibile sonoro, di allargarne le maglie e di consentire di intravedere squarci di ipotetici futuri. dobbiamo questo oggi sonoro anche a grandi compositori e ricercatori che hanno affollato il secolo passato, pionieri che avranno dovuto combattere con muri mentali e conservazioni vetuste, e che magari hanno raggiunto solo oggi l’amarissima (e alquanto stupida) gloria postuma!

oggi (e qui dobbiamo stare) abbiamo musicisti come Lionel Marchetti. francese (quindi l’accento va in fondo), da oltre vent’anni ai confini di tutto ciò che musicalmente è considerato normale. non è qui che mi addentrerò in biografie o recensioni. è d’altro che, tramite lui, vorrei giungere a raccontare. di un’esperienza formativa, scolastica ed educativa alla musica tenutasi in Francia nel quadriennio 2003/2006. Département Rhône (potremmo pensarla come una nostra provincia)! qualche solerte e lungimirante amministratore pensa bene di informatizzare il dipartimento e istituire un progetto che porta il nome di Erasme, e attraverso questo di istituire un lavoro pedagogico nella scuola media superiore per l’ascolto e la creazione di musica concreta o elettroacustica. a Lionel Marchetti viene affidato il compito di tenere vari workshop e laboratori nel corso dell’anno scolastico, fino a giungere alla realizzazione di un lavoro collettivo.

laclasse-frontnasce così Musique.laclasse.com, un cd scaricabile gratuitamente e soprattutto un sito davvero intrigante. sembra di stare in un pac-man lisergico, ma in realtà i vari pupazzetti non sono altro che i lavori sonori dei singoli alunni, scaribabili e fruibili per ulteriori rielaborazioni. suddivisi per i vari anni scolastici (2003, 2004, 2005) i sampler sono il frutto dell’elaborazione sonora dei ragazzi, della loro ricerca di fonti acustiche successivamente processata da Marchetti!

direi dunque che non è propriamente alla specifica disquisizione musicale che si dovrebbe porre attenzione, ma piuttosto alla didattica e alla lungimiranza di amministrazioni scolastiche ben diverse dalle nostre. l’educazione musicale nelle sue forme più estreme credo coincida con l’urgenza e la curiosità di quella fase adolescenziale in cui formiamo le nostre attitudini e modalità d’ascolto. nonchè quelle creative. credo si potrà convenire sul fatto che molta della nostra analfabetizzazione musicale nazionale derivi proprio dall’educazione (non) ricevuta in quella fragile fase della nostra vita!

laclasse retroil disco si compone di 38 brani. viene consigliato l’ascolto aleatorio o casuale che dir si voglia: risalteranno le varie tracce di silenzio inserite nella scaletta, le fantasie acustiche di adolescenti e le stramberie sonore di possibili (futuri) creatori di musiche altre. un’operazione che ci tenevo a segnalare e a sottoporre a chi vorrà…

Lionel Marchetti Musique.laclasse,com

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