eccoci dunque riemersi incolumi (!?!) in un nuovo anno con nuove incertezze e (forse) buoni propositi, vecchie pratiche traghettate e ancora da sbrigare ed una indiscutibile amara ricorrenza. il santo natale porta una sfiga definitiva a grandi anime della black music. 1999, 26 dicembre, ci lascia l’immenso Curtis Mayfield. l’anno scorso, un’istante prima che giungesse Santa, James Brown pensò anticipatamente fosse il caso di scivolare fuori dalla scena e quest’anno il grande pianista jazz Oscar Peterson ci ha privati del suo stile e della sua leggerezza. Goodbye dunque, il classico di Benny Goodman interpretato dal trio di Peterson…
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la classifica dell’anno scorso è già acqua passata, la voglia di nuova musica e di frequenti ascolti incessante, ma un breve passaggio indietro è doveroso. avevo volutamente omesso da quella classifica ristampe o riedizioni lussuose perchè non appartenevano certo all’anno domini corrente, ma piuttosto solamente in quell’anno hanno avuto degna edizione. così non è possibile non citare The Complete On The Corner Sessions di Miles Davis e santificare quest’uomo per ciò che ha rappresentato per la storia della musica. due ottime recensioni a cui rimando, qui e qui. senza alllontanarmi troppo dall’argomento Davis e famiglia vorrei sottolineare finalmente la riedizione di due dischi di una vera e propria pantera della black music di cui già scrissi tempo addietro. Betty Davis! Light in the Attic si pregia della riedizione di questi dischi e assicuro chiunque sulla materia infuocata e indecente contenuta all’interno. poi un salto indietro di 70 anni e anche più per osservare le vicissitudini umane del pre-war folk raccolte in questo triplo dal lusso polveroso. People Take Warning! Murder Ballads & Songs of Disaster 1913-1938, con la benedizione di Tom Waits e la sfrontatezza del futuro a venire.
e per ultima Karen Dalton di cui troppi sembrano ancora non volersi accorgere. nell’ansia disperata di raccogliere materiale di chi, per scelta, era restio a produrne, la Delmore Recordings è riuscita a scovare un live del 1962 registrato Joe Loop. una 12 corde, un banjo e la magia di quella voce. Cotton Eyed Joe contiene anche un dvd del quale youtube da generosa previsione…
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direi che è più o meno tutto per il 2007, e poi i buoni propositi del 2008. ho aggiunto qui a fianco una mail per i contatti (che mi dicono fosse doverosa) e che comunque ha a che fare con una lieta vicenda occorsami e che magari riporterò e poi una lussuosa versione della mia five easy pieces, sempre qui a fianco. tanto per aggiungere un po’ di belletto.
nient’altro…
…anch’io ho appurato a mie spese
che il natale porta sfiga!
certo a me non quanto Curtis Mayfield e gli altri, ma tant’è.
…buoni propositi per il 2008 non ce ne sono perchè
i bastardi non ne fanno
per tanta buona musica speriamo
nei buoni propositi degli altri
etc etc etc
cosa mai accadde caro Hrudi?
io parlavo di sfighe abbastanza definitive, di quelle che difficilmente ci si pone rimedio…
la buona musica ci sarà, non preoccuparti, basta rivolgersi un po’ indietro mentre si procede avanti!
In sintonia con Hrudi, sfiga pervasiva e chirurgica al contempo (cose cui si pone rimedio, vivaddìo). Succose le ristampe; ti segnalo, carissimo, il dvd di Dylan a Newport, pressoché imprescindibile.
La Teoria delle Ombre mi aveva già reso edotto in proposito…
mi mancano le liste della spesa dell’ottobre 1974 e l’impegnativa medica per la visita prostatica e poi credo di avere quasi tutto di Zimmy!
Mannaggia al menestrello….!
..si si, intanto guardo
indietro e mi ascolto da un po’ di giorni solo
ascenseur pour l’echafaud di miles davis
e tru blue di tina brooke
…poi quando mi viene la voglia e mi passa la nausea da tutte
queste classifiche di fine anno provo a procedere in avanti,
magari per altri lidi
qualcosa che fu caro ai Calamari.