Ghostpoet
Shedding Skin

3 risposte a Ghostpoet
Shedding Skin

1. borguez scrive:

   27/02/2015 alle 12:34

   Ghostpoet Shedding Skin

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2. Nicola Altieri scrive:

   13/03/2015 alle 12:13

   Devo ammettere che anch’io lo preferivo quando era più grezzo e acerbo e non dimenticherò mai il suo concerto all’interno del Meet In Town del 2012: dopo un debordante live di Squarepusher, un cerebrale set dei Mouse on Mars ed un lisergico ed interminabile rito messianico di Theo Parrish mi recai stanchissimo ed esausto nella piccola sala Petrassi per affondare nelle poltroncine e quando stavo per rilassarmi davvero iniziò a rappare tra il pubblico questo selvaggio e rutilante poeta che creò uno show unico ed elettrizzante che risvegliò ogni neurone del mio corpo.

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   • borguez scrive:

     13/03/2015 alle 19:24

     una serata al cardiopalma, non c’è che dire!
     confermo di nuovo che la sorpresa che mi fece al primo disco si è attenuata con il tempo, probabilmente è più colpa mia che sua, ma mi prendo le mie responsabilità.

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